Coronavirus a Napoli, allarme nelle scuole: prof positiva al Porzio, allievo in quarantena al Mercalli

Coronavirus a Napoli, allarme nelle scuole: prof positiva al Porzio, allievo in quarantena al Mercalli
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 11 Marzo 2020, 23:00 - Ultimo agg. 12 Marzo, 14:44
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Due casi di Covid-19 accertati nelle scuole di Napoli. Il primo è stato accertato su una docente della sede di via San Domenico dell’Istituto Tecnico per Geometri «Della Porta-Porzio», il secondo invece riguarda la positività di un genitore del liceo «Mercalli». Le dirigenti scolastiche degli istituti coinvolti hanno immediatamente comunicato l’informazione agli enti preposti, oltre che alla platea scolastica. Entrambe le situazioni preoccupano in particolare il corpo docente e il personale Ata, che in questi giorni di sospensioni dell’attività didattica hanno continuato le attività in ciascuna scuola, come previsto dal Decreto della Presidenza del consiglio dei ministri.

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Il caso più grave riguarda la sede «Porzio» di via San Domenico dell’Istituto Tecnico per Geometri, che raccoglie un bacino di utenza di Vomero e Soccavo. A essere positiva al coronavirus è una docente che nei giorni di incubazione è stata a contatto con platea scolastica e colleghi. «Nel primo pomeriggio di lunedì una docente mi ha chiamato telefonicamente comunicandomi che era risultata positiva al tampone Covid-19» racconta la dirigente Alessandra Guida. «Nell’immediato ho provveduto a contattare il nostro direttore generale Franzese, informandola dell’accaduto e mi offriva il suo sostegno. Contestualmente ho inviato comunicazione al Dipartimento di Prevenzione Asl Napoli 1 Centro e alla Città Metropolitana. Poi, a tutela della salute dell’intera comunità scolastica, ho disposto immediatamente la chiusura dell’Istituto come si evince dall’avviso pubblicato sul sito web della scuola». Agli uffici Asl sono stati inviati «tutti i nomi delle persone coinvolte in una riunione del 6 marzo, come la docente stessa aveva indicato, ma personalmente ho aggiunto tutti coloro che in quella data era presente a scuola e aveva svolto i suoi compiti istituzionali nei giorni 2, 3, 4 marzo» aggiunge la dirigente che ha voluto allargare il range di date per zelo e senso di responsabilità, comunicando la positività accertata «a tutta la comunità scolastica interessata sul sito dell’Istituto». Attualmente il Dipartimento di Prevenzione ha i nominativi di tutti gli studenti, i docenti e il personale Ata che hanno avuto contatti con la docente.
 

 

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Al liceo Mercalli di Chiaia invece è il genitore di uno studente a essere risultato positivo e anche in questo caso la dirigente Luisa Peluso si è prodigata nell’avvisare Usr e Asl, oltre che la comunità scolastica. «Il nucleo familiare è al momento in isolamento domiciliare per disposizione dell’Asl di competenza, che come riferito dalla famiglia, ha attivato tutte le procedure del caso previste dai protocolli sanitari» spiega in una nota la preside che annuncia «verrà effettuata una igienizzazione degli ambienti con successiva pulizia e aereazione dei locali. Pertanto, la sede centrale e gli uffici di segreteria resteranno chiusi giovedì e venerdì e riapriranno lunedì 16 marzo». Se anche lo studente risultasse positivo al Covid-19, si passerebbe alla comunicazione dei nominativi di coloro che a scuola, nei giorni immediatamente precedenti alla chiusura (si tratta di due giorni) sancita dal decreto della presidenza del consiglio del 5 marzo, sono stati a contatto con lui.
 

 

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