Coronavirus in Campania, chiuse tre panetterie a Capri. L'ira dei consumatori: penalizzati i cittadini

Coronavirus in Campania, chiuse tre panetterie a Capri. L'ira dei consumatori: penalizzati i cittadini
Mercoledì 8 Aprile 2020, 14:42
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Nella giornata di ieri è stata disposta sull'isola di Capri la chiusura per tre giorni di tre panetterie che producevano e vendevano, oltre al pane, anche prodotti dolciari di pasticceria e rosticceria la cui somministrazione è vietata dall'ordinanza della Regione Campania dello scorso 29 marzo. Sul caso interviene la delegazione dell'isola di Capri dell'Unione nazionale consumatori che, «al di là di ogni valutazione di merito sulla sanzione comminata», ritiene «il provvedimento di sospensione dell'attività per 3 giorni ingiustificato in un momento di emergenza come quello attuale, dove il pane è un bene di necessità primaria. Tale provvedimento, di conseguenza, ricade sui cittadini, più che sui contravventori, che tra le enormi difficoltà quotidiane devono rinunciare anche ad un pezzo di pane». Secondo la delegazione caprese dell'Unione nazionale consumatori «sarebbe il caso quindi di sospendere l'esecutività del provvedimento e, magari, applicarlo in un periodo, quando saremo giunti a fine emergenza, tra l'altro con una turnazione delle chiusure, onde evitare che i veri destinatari del provvedimento interdittivo siano i cittadini e non i titolari dei panifici sanzionati».
 
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