LEGGI ANCHE Coronavirus, a Napoli ecco le strutture per accogliere personale sanitario e donne maltrattate
«La dottoressa - spiega Montesarchio - era stata in terapia sub intensiva ed aveva risposto bene al farmaco, quindi è stata trasferita in reparto dove ha continuato a migliorare velocemente. I tamponi sono negativi, è guarita ed è stata dimessa in ottime condizioni respiratorie. È tornata a casa». Oggi è però giunta anche la notizia della morte di Maurizio Galderisi, cardiologo partenopeo che pure era stato trattato con il Tocilizumab, ma «quando purtroppo era già in condizioni gravi in terapia intensiva», spiega Montesarchio.
Il trattamento con il farmaco continua e dal Cotugno riportano di 5 pazienti che respiravano con il casco o la mascherina e ora sono sottoposti solo a basse dosi di ossigeno, dando ottimi segni di ripresa.