Coronavirus a Napoli, già scesa
la febbre a detenuto di Secondigliano

Coronavirus a Napoli, già scesa la febbre a detenuto di Secondigliano
Domenica 5 Aprile 2020, 21:48 - Ultimo agg. 20 Marzo, 17:47
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«La direzione del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria della Campania smentisce le notizie apparse su alcuni quotidiani on line che risultano non veritiere. A Secondigliano si è registrata una sola situazione di un detenuto con febbre alta per il quale è stato attivato il protocollo interno precauzionale». Lo sottolinea il dirigente generale dell'amministrazione penitenziaria della Campania Antonio Fullone.

«Lo stesso detenuto già oggi non aveva più la febbre e ha potuto anche contattare la famiglia», fa sapere Fullone, che aggiunge: «verrà comunque eseguito l'iter previsto a tutela di tutti i detenuti e del personale che vi opera». «Notizie false e destabilizzanti non giovano ai detenuti già di per sé preoccupati in questo periodo emergenziale, - fa notare Fullone - la direzione pone al primo posto attraverso, numerose azioni, sia la salute della popolazione detenuta che quella del personale penitenziario. Inoltre si è in stretto contatto con l'Asl napoletana per ogni emergenza», conclude Fullone. 

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