Covid a Napoli, estubata una delle tre mamme in rianimazione al Policlinico: migliorano anche le altre due 28enni ricoverate

Covid a Napoli, estubata una delle tre mamme in rianimazione al Policlinico: migliorano anche le altre due 28enni ricoverate
di Ettore Mautone
Giovedì 23 Settembre 2021, 11:49 - Ultimo agg. 24 Settembre, 07:17
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È stata estubata e respira autonomamente tanto da poter essere trasferita in reparto di degenza ordinaria una delle tre mamme 28enni non vacinate ricoverate per Covid dopo il parto presso l'unità di rianimazione del Policlinico Federico II. In terapia intensiva era arrivata tre settimane fa giorni fa con un danno polmonare severo di 20 su 20, il quadro peggiore, ma dopo numerosi cicli di ventilazione assistita a bassi volumi e prono supinazione continua, intubata e ventilata, con continuo scarico della diuresi per ridurre la tendenza a formare un edema polmonare senza utilizzare l'Ecmo (la circolazione e ossigenazione estracorporea) «che non serve a nulla - spiega il primario della rianimazione dell'Università collinare Giuseppe Servillo - se non in una fase molto precoce, siamo riusciti a tirala fuori. Ora stiamo praticando la tracheotomia che aiuta anche se la tracheostomia da un punto di vista didattico non sarebbe appropriata in una fase di ventilazione avanzata sul campo abbiamo sperimentato che invece serve». 

Anche le altre due mamme ricoverate al Policlinico sono in miglioramento.

Una quarta giovane mamma di 28 anni purtroppo non superò la fase più acuta della gravissima polmonite interstiziale e dopo vari cicli di terapia sub intensiva su poi ricoverata in rianimazione per 5 giorni e intubata ma mai migliorata fino all'esito drammatico. Anche queste altre due giovani donne furono ricoverate alcune settimane fa dopo il parto, non vaccinate e con uno score di danno polmonare rispettivamente di 18 su 20 e 20 su 20. Quadri severissimi da cui per fortuna pare stiano uscendo.  

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