Crescono, ma di pochissimo, le terze dosi booster somministrate negli ultimi tre giorni al personale scolastico residente a Napoli oltre la boa dei 180 giorni dalla conclusione del primo ciclo vaccinale. Al 12 novembre scorso, su un totale di 20.122 docenti e tecnici (anche universitari) impiegati nelle scuole napoletane e vaccinati con due dosi, quelli maturi per il nuovo richiamo per i quali sono passati 6 mesi dalla seconda dose, sono 2.668. Le terze dosi somministrate sono invece 641, cresciute di circa 100 unità in due giorni, pari al 24,02% del totale, due punti percentuali in più del precedente punteggio.
«Ovviamente al crescere della platea dei vaccinabili ne arrivano di più - avverte Ciro Verdoliva, direttore generale della Asl Napoli 1 - ogni giorno aumentano anche coloro che hanno maturato i 6 mesi quindi sale il valore del denominatore ma qualche punto si muove.
E in effetti i contagi a Napoli sono in progressivo e sostenuto aumento da circa 20 giorni con un freno registrato solo negli ultimi giorni: l'incidenza di casi per 100 mila abitanti sono in rapido aumento anche nelle scuole: in molte città della Campania gli istituti sono stati chiusi in via precauzionale. La Campania è passata nell'ultima settimana da un'incidenza di 65 a 79 crescendo del 21 per cento, e sebbene le province che in percentuale crescono di più sono quelle di Avellino (arrivata a 51) e di Benevento (a 27) sono Napoli e Caserta con 85 e 86 casi ogni 100 mila abitanti a guidare la lista delle province con la maggiore presenza di casi e di positivi seguite da Salerno attestata a 70. Contagi in aumento anche nelle scuole: luoghi di incontro e di permanenza a stretto contatto per molte ore per la platea di persone meno vaccinata. Scuole dunque che restano sorvegliate speciali in quanto un anno fa fecero da incubatore del virus che da metà novembre esplose nella peggiore ondata epidemica tra le tre finora subite. Se in molte città della Campania qualche istituto è stato già chiuso a Napoli c'è stata solo qualche spia che si è accesa in alcune scuole primarie, al Kennedy, allo scientifico Mercalli, dove le lezioni sono state temporaneamente sospese, con altri casi sparsi che non hanno creato focolai. Quasi raddoppiati, tuttavia, nell'ultima settimana quelli rilevati nel tracciamento dei dipartimenti di prevenzione, passati da 45 a 85 e poi a 142 nell'ultima settimana. «I casi effettivamente stanno leggermente aumentando nel monitoraggio settimanale - conferma l'assessore regionale all'Istruzione Lucia Fortini - ma nel complesso la scuola tiene e proprio grazie al fatto che la totalità del corpo docente e tecnico è stato vaccinato. Ora si deve stringere sulle terze dosi».