Campania, mascherine all'aperto:
​De Luca le proroga fino al 31 dicembre

Campania, mascherine all'aperto: De Luca le proroga fino al 31 dicembre
Sabato 30 Ottobre 2021, 11:06 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 12:40
4 Minuti di Lettura

Lotta al Covid, resta massima l'attenzione in Campania per evitare i contagi. A dettare la linea è il presidente della Regione, Vincenzo De Luca che proroga per due mesi l'ordinanza sui dispositivi di protezione individuali in scadenza domani, 31 ottobre.

Covid, più casi e ricoveri: «Rischi per l'inverno». Indice Rt sopra 1 nel Lazio e il caso Trieste

L'uso della mascherina resta obbligatorio in situazioni di assembramenti e in ogni luogo non isolato come nei centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento nonché in fila, nei mercati, nelle fiere e nei contesti di trasporto pubblico anche all'aperto come traghetti, battelli, navi. 

«Se non avessimo adottato con polso fermo misure più restrittive che in altre parti d'Italia, potevamo avere un'ecatombe nell'area metropolitana di Napoli, che è la più densamente popolata d'Europa e se abbiamo reso obbligatoria la mascherina anche all'aperto non lo abbiamo fatto per divertirci: abbiamo la più alta densità abitativa d'Italia e dunque dobbiamo essere più prudenti di altri».

Questo il messaggio inviato dal governatore, a margine di un incontro con i sindaci della Valle Caudina, in provincia di Avellino, ricordando anche «la delicata situazione che da qui ad un mese dovremo affrontare». Un «imbuto», lo definisce De Luca: «Dovremo completare la terza dose per il personale sanitario e quello scolastico, per i quali la soglia di protezione vaccinale si sta abbassando e al tempo stesso dovremo fronteggiare l'emergenza dell'influenza stagionale».

Fra le regioni con l'incidenza più alta dei contagi la Campania è al 56,9 (36 nella settimana precedente), il Lazio al 56,1 (contro il 38,4), e Trento al 55,4 (contro 38). Il valore più basso è quello della Sardegna con 11,2 (da 7,9), il Molise 20,6 che però segna un valore quasi raddoppiato rispetto a 11,5 della settimana prima e la Basilicata 21,4 (contro 18,4).

Video

Questo nel dettaglio il dispositivo:

Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale, dalla data del 1 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2021:

1. sono prorogate le disposizioni di cui all’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 25 del 30/09/2021- pubblicata sul BURC in pari data - e, per l’effetto:

1.1. dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00: a) è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; b) sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico;

1.2. è fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cd. “movida”;

1.3. fatte salve le disposizioni che impongono l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, detto obbligo resta fermo, anche all’esterno, ove si configurino assembramenti o affollamenti e in ogni situazione in cui non possa essere comunque garantito il distanziamento interpersonale. L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA