Coronavirus a Napoli, tensostruttura
al Cardarelli attiva in prossimi giorni

Coronavirus a Napoli, tensostruttura al Cardarelli attiva in prossimi giorni
Martedì 10 Novembre 2020, 17:32
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«La tensostruttura di supporto al pronto soccorso del Cardarelli è pronta, ora stiamo allestendo i servizi, come i bagni chimici e una tenda per la vestizione dei medici, per il fine settimana contiamo di aprirla e aggiungere così altri venti posti letto di osservazione breve non intensa». Così Giuseppe Longo, direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli fa il punto sulla tensostruttura allestita nello spazio alle spazio alle spalle del pronto soccorso.

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«La struttura non servirà per un vero e proprio ricovero - spiega Longo - ma per degenze brevi, momentanee, per decongestionare il pronto soccorso dai pazienti covid a bassa intensità di sintomi, i paucisintomatici, e che non hanno bisogno di ossigeno.

Lì potranno essere visitati ed attendere i risultati degli esami che ci dicono se il paziente deve essere ricoverato in corsia o può andare a seguire la terapia a casa. Diciamo che si rimarrà lì per un massimo di 24 ore circa».

Il problema restano i medici che sono pochi in tutte le strutture, come emerge dalla richiesta fatta qualche settimana fa dal governatore De Luca dell'invio di 600 medici in Campania dalla protezione civile: «Attualmente - spiega Longo - abbiamo avuto tre medici e cinque infermieri dalla protezione civile che sono già stati inseriti nei turni del pronto soccorso e verranno dirottati sulla tensostruttura, ma è chiaro che per coprire tutti i turni verranno utilizzati anche i medici che sono stabilmente al reparto. I medici del Cardarelli stanno facendo turni massacranti e va a loro un plauso e la nostra riconoscenza, perché nessuno si tira mai indietro. Aspettiamo anche l'arrivo di altri 2 medici e 5 infermieri». 

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