Cycas e gerani, in Costiera tornano i ladri di piante da giardino

PIANO DI SORRENTO - Aiuole pubbliche, giardini, vasi all'esterno delle attività commerciali: tutti nel mirino dei ladri di piante che da qualche mese imperversano a Piano e dintorni. L'ultimo caso due giorni fa lungo corso Italia, dove una mano anonima ha portato via lantane, gerani e piante grasse che il titolare di una vicina azienda agricola, Bruno Maresca, aveva messo a dimora in tre aiuole pubbliche allo scopo di abbellire quel tratto di strada. La circostanza ha scatenato la rabbia dell'imprenditore che ha deciso di lasciare un biglietto agli autori del raid: «Requiem al miserabile mariuolo che ha rubato in modo maldestro la pianta fiorita da questo vaso, forse per adornare la sua fossa».
 
Non si tratta però, del primo caso. A luglio i «soliti ignoti» avevano fatto sparire i vasi con le composizioni floreali messe a dimora dallo stesso Maresca che aveva poi sostituito le piante nelle aiuole da lui spontaneamente (e gratuitamente) adottate nel 2016. Casi simili sono stati registrati in via Bagnulo, dove un fotografo si è visto portare via prima alcune cycas e poi composizioni di gerani. Si tratta di vandali o di ladri? Un episodio fa propendere per la seconda ipotesi: nell'estate del 2017, i ladri sottrassero al proprietario di un podere ad Alberi, frazione collinare di Meta, circa cento piante grasse per un valore di 3mila euro. A fare luce sulla vicenda saranno la polizia municipale e le immagini registrate dall'impianto comunale di videosorveglianza, a cominciare da quella che vigila sull'incrocio tra corso Italia e via Cavone: «Approfondiremo la vicenda assicura il vicesindaco Pasquale D'Aniello visto che le telecamere funzionano e le clip sono perfettamente utilizzabili».