Fase 2 e rischio infiltrazioni dei clan, summit con il prefetto di Napoli Valentini

Fase 2 e rischio infiltrazioni dei clan, summit con il prefetto di Napoli Valentini
Mercoledì 6 Maggio 2020, 19:09 - Ultimo agg. 22:24
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Riunione di coordinamento interforze, oggi a Napoli, per mettere a punto strategie di contrasto alla criminalità organizzata. L'incontro, presieduto dal Prefetto, Marco Valentini, ha visto la presenza dei vertici provinciali delle Forze dell'ordine. L'incontro, si legge in una nota, è stato finalizzato alla messa a punto di una strategia complessiva di contrasto, sul piano della prevenzione, alla criminalità organizzata, nel contesto della ripartenza delle attività produttive e delle prime erogazioni delle misure di sostegno disposte dal Governo. In tale ottica è stata dedicata particolare attenzione agli scenari che attualmente caratterizzano il fenomeno criminale nell'area metropolitana.

In particolare, sono state previste le seguenti linee d'azione: ulteriore impulso all'attività del Gruppo Ispettivo Antimafia; implementazione dell'azione di controllo svolta dal Gruppo Interforze nel settore dei pubblici appalti, con accesso presso i cantieri; convocazione, sui temi sopra indicati, per il prossimo 13 maggio della Conferenza regionale delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza cui sono stati invitati i Procuratori Distrettuali Antimafia di Napoli e Salerno; elaborazione di proposte normative che, partendo dall'esperienza concreta del territorio, possano contribuire all'introduzione di strumenti utili a ridurre il rischio di infiltrazione mafiosa nel tessuto socio-economico. Inoltre, si è concordato di procedere, in questo particolare momento di ripresa delle attività commerciali e produttive dopo il periodo di sospensione determinato dall'emergenza Covid-19, ad un rafforzamento delle attività di monitoraggio e prevenzione da parte delle Forze dell'ordine, con lo scopo di scongiurare l'inserimento nella realtà socio-economica delle organizzazioni criminali che, approfittando delle difficoltà delle aziende, potrebbero tentare di insinuarsi nella loro compagine societaria ed incidere profondamente sulla libertà d'iniziativa, compromettendo così le naturali dinamiche di mercato. Sarà altresì mantenuta alta l'attenzione sulla verifica di eventuali forme di sostegno a soggetti in difficoltà economica da parte di ambienti della criminalità organizzata.
 

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