Fitta case vacanze inesistenti sulla Riviera romagnola, denunciato truffatore napoletano

Fitta case vacanze inesistenti sulla Riviera romagnola, denunciato truffatore napoletano
Sabato 17 Agosto 2019, 10:16 - Ultimo agg. 10:20
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Grazie a un noto sito di annunci affittava via internet per il periodo estivo appartamenti e case indipendenti nelle più belle località balneari tra cui la riviera romagnola. Una volta ricevuta la caparra, generalmente di 200 euro, il locatario non dava più notizie di se sparendo nel nulla. In questo modo un truffatore partenopeo ha raggirato decine di cittadini da tutte le parti d'Italia monetizzando caparre di 200 euro l'una per svariate migliaia di euro come accertato dai carabinieri di Montecchio Emilia che hanno condotto le indagini.

Con l'accusa di truffa i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno denunciato alla Procura reggiana un 26enne pregiudicato di Melito di Napoli. Tra le vittima del raggiro anche una 55enne di Montecchio Emilia che denunciato la truffa. La tecnica usata dal truffatore era sempre la stessa: un annuncio trappola con importi per affitti di case al mare nelle più belle località della riviera romagnola nel periodo estivo a prezzi convenienti: nel caso in specie 500 euro per i mesi di giugno, luglio e agosto in un'abitazione di Cervia. Ideale per le necessità della reggiana che si era fatta carico di condurre la ricerca della casa per conto del figlio e i suoi amici motivo per cui dopo la trattativa avviata telefonicamente la vittima aveva versato la caparra ammontante a 200 euro. 

Dopo aver versato la caparra, la donna non ha ricevuto più notizie comprendendo di essere stata truffata e si è rivolta ai carabinieri che grazie ad indagini telematiche sono risaliti all'indagato scoprendo che la truffa alla malcapitata non era l'unica portata a compimento.

L'analisi dell'estratto conto della carta prepagata del truffatore ha rivelato una serie innumerevole di versamenti di caparre che hanno portato la carta del truffatore ad avere un saldo di svariate migliaia di euro. Il truffatore è un napoletano di 26 anni che si avvaleva della complicità di una donna, in corso di identificazione, che telefonicamente portava a compimento la trattativa sino al versamento della caparra dell'uomo che aveva curato l'inserzione-truffa. 
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