Fortuna Bellisario, nessuno sconto: i giudici bocciano il pg, marito condannato a 30 anni per omicidio volontario

Fortuna Bellisario, nessuno sconto: i giudici bocciano il pg, marito condannato a 30 anni per omicidio volontario
di Leandro Del Gaudio
Sabato 22 Ottobre 2022, 08:01 - Ultimo agg. 12:40
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Nessuno sconto, nessuna rivisitazione da parte dei giudici. L’omicidio di Fortuna Bellisario è stato un omicidio volontario e la condanna inflitta al marito Vincenzo Lo Presto è di trenta anni di reclusione. Lo hanno stabilito venerdì sera i giudici della Cassazione che hanno respinto il ricorso di Lo Presto, ma hanno respinto anche il ragionamento del pg della Cassazione.

Come è noto, venerdì mattina, il pg aveva chiesto l’accoglimento del ricorso di Lo Presto, riportando la storia del processo alla sentenza di primo grado firmata dal gup Provvisier (condanna a 10 anni per omicidio preterintenzionale). Una versione che è stata respinta dalla corte di cassazione che ha invece chiuso il caso con una condanna a trenta anni di reclusione, per omicidio volontario, come stabilito dai giudici di corte di assise appello a Napoli (sulla scorta del ricorso del pg napoletano Maria Di Addea).

 

Soddisfazione da parte delle parti civili, rappresentate dal professor Elio Palombi e dall’avvocato Manuela Palombi (che assistono i genitori e la sorella della donna uccisa a botte nel 2019); ma anche dagli altri legali di parte civile, vale a dire Marco Mingione, Maria Francesca Fera, Antonio Visconti; soddisfazione anche da parte della tutrice dei figli di Fortuna Maria Teresa De Nicolo.
 

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