Musicista ucciso a Napoli, Meloni incontra la mamma di Giogiò:
«Medaglia d'oro per il ragazzo»

Daniela Di Maggio: la premier mi ha ascoltato, è stata amorevole

La mamma di Giovanbattista Cutolo abbraccia Giorgia Meloni
La mamma di Giovanbattista Cutolo abbraccia Giorgia Meloni
Giovedì 7 Settembre 2023, 15:41 - Ultimo agg. 8 Settembre, 09:11
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Si è svolto a Palazzo Chigi l'incontro tra il premier Giorgia Meloni e la mamma di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista ucciso all'alba del 31 agosto durante una lite per un parcheggio fuori da un pub a Napoli.

«Sono molto soddisfatta. La presidente del Consiglio Meloni è stata molto disponibile, amorevole. Di fronte a un crimine così efferato è consapevole che bisogna fare qualcosa di importante a livello normativo».

Daniela Di Maggio, la mamma di Giogiò ucciso a Napoli, esce dall'incontro di Palazzo Chigi spiegando che «è andato benissimo. Ho riproposto la necessità che sia dato l'ergastolo a chi compie un delitto del genere, anche se ha 17 anni.

E le mie parole sono state ascoltate con attenzione». 

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«Sono colpita dalla reazione per la cosa peggiore che ti possa capitare. Ho trovato una donna che vuole combattere e a queste persone delle risposte vanno date. Noi intendiamo proporre per il ragazzo la medaglia d'oro al valoro civile» ha affermato la premier Meloni dopo aver incontrato la mamma di Giogiò.

Contestualmente, in Parlamento, il deputato Francesco Emilio Borrelli ha dedicato un accorato ricordo a Giogiò. «Hanno ucciso il bello della nostra città. Un giovane che suonava il corno e per mantenersi agli studi faceva anche il cameriere. Abbiamo il dovere di non rendere inutile il sacrificio di questo ragazzo e dare un senso al dolore della famiglia. Per questo è necessario non solo modificare le norme con pene severe e senza sconti ma anche aumentare gli assistenti sociali e le scuole aperte - ha sottolineato - L'assassino girava per strada di notte con una pistola pur avendo dei precedenti anche per tentato omicidio. Chi ha permesso che potesse continuare a delinquere? Come è possibile commettere tali delitti a pochi metri dalla questura, dal Comune e dalla prefettura?» 

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