La Guardia di Finanza ha sequestrato 2 milioni di euro, tra Marano e Sanremo, al re del contrabbando di sigarette: Rocco Cafiero, ritenuto in passato vicino al clan Nuvoletta e finito più volte al centro di inchieste giudiziarie.
Il nucleo di polizia e le Fiamme Gialle hanno acquisito al patrimonio dello Stato tre immobili, oltre a beni mobili di lusso e disponibilità finanziarie.
Cafiero, meglio noto come “o’ Capriariello”, fu condannato nel 1987 dalla Corte di Appello di Bologna per contrabbando di tabacchi lavorati esteri; nel 1988 dalla Corte di Appello di Palermo per associazione per delinquere e per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e nel 1993 dal Tribunale di Roma per contrabbando.
Il monitoraggio effettuato dal Gico di Napoli, ai sensi del Codice Antimafia, ha fatto emergere, grazie ai riscontri sviluppati anche attraverso l’utilizzo delle banche dati, una marcata sproporzione tra le fonti di reddito lecite di cui il soggetto disponeva ufficialmente e il patrimonio di beni mobili e immobili di rilevante valore negli anni accumulato. Cafiero, secondo gli inquirenti, sarebbe uno dei principali organizzatori del traffico di bionde dalla Macedonia. Il suo nome - anche se non indagato - compare negli atti di diversi processi, tra cui quello sull'area Pip di Marano.