Ischia, maxi blitz anti-assenteismo: indagati 32 dipendenti Asl. «Il timbro e poi in chiesa a pregare»

Ischia, maxi blitz anti-assenteismo: indagati 32 dipendenti Asl. «Il timbro e poi in chiesa a pregare»
Martedì 30 Giugno 2020, 15:35 - Ultimo agg. 18:27
2 Minuti di Lettura

Blitz antiassenteismo della Guardia di Finanza ad Ischia: 32 dipendenti della ASL Napoli 2, in servizio sull'isola risultano indagati dalla Procura di Napoli che ipotizza nei loro confronti diversi reati contro la pubblica amministrazione tra cui figurano l'assenteismo e il peculato.

LEGGI ANCHE Timbrano il cartellino e poi vanno al mercato: sospesi 13 furbetti comunali

Le persone destinatarie degli avvisi di garanzia, tra cui medici e funzionari, lavorano presso vari uffici della ASL sull'isola ed avrebbero commesso i reati tra ottobre e novembre del 2018, assentandosi dal lavoro e coprendosi a vicenda con le marcature del cartellino. 

I finanzieri di Ischia, coordinati dal sostituto procuratore di Napoli Antonello Ardituro, tra i magistrati napoletani che si sono particolarmente distinti nella lotta contro la criminalità organizzata, per oltre diciotto mesi hanno tenuto sotto controllo i movimenti dei dipendenti pubblici anche avvalendosi di microspie, telecamere e pedinamenti. Tra i casi emersi durante gli accertamenti delle fiamme gialle figura anche quello piuttosto singolare in cui, uno degli indagati, dopo aver timbrato il cartellino, si allontanava dal posto di lavoro per andare in chiesa a pregare. Parecchi, è venuto alla luce dalle indagini, svolgevano anche un doppio lavoro, circostanza sulla quale gli inquirenti dovranno successivamente esprimersi per formulare eventuali ulteriori ipotesi di reato. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA