Leroy Merlin, cambia il call center: 68 lavoratori trasferiti da Arzano a Gallipoli

Leroy Merlin, cambia il call center: 68 lavoratori trasferiti da Arzano a Gallipoli
di Domenico Maglione
Martedì 19 Luglio 2022, 08:00
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Estate rovente per 68 lavoratori della sede di Arzano della Covisian spa. La società leader europea nel settore del call center perde la commessa con Leroy Merlin e avvia le procedure di licenziamento. Dipendenti e sindacati sono sul piede di guerra, si chiede innanzitutto alla subentrante Call2Net, che si è aggiudicata l'appalto a partire dal prossimo primo agosto, il rispetto della clausola sociale che prevede, per i lavoratori con sei mesi di anzianità continuativa, il cosiddetto passaggio di cantiere. Non solo. «Abbiamo anche chiesto il rispetto dei principi di territorialità e di garanzia di tutte le condizioni contrattuali», dice Gisberto Rondinella della Flc-Cgil.

Call2Net proporrebbe invece una assunzione ex novo che prevede la riduzione del profilo orario, l'azzeramento degli scatti di anzianità e il superamento dell'art.18 con il trasferimento, infine, del personale presso la sede di Gallipoli, a circa 450 chilometri da Arzano.

Le segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, che nel frattempo hanno sollecitato pure un tavolo di concertazione al ministero del Lavoro, hanno ribadito però «che il principio di territorialità della clausola sociale non è un termine negoziabile, ancor più quando una azienda subentrante si dichiara indisponibile al telelavoro». Il braccio di ferro è appena iniziato tra le parti, con i sindacati pronti a dare battaglia fino all'ultimo. 

La Covisian ha circa ottomila dipendenti in Italia e arriva addirittura a 15mila aggiungendo le filiali sparse in Europa. Insomma, un colosso nel settore del customer care, cioè l'insieme di tutti i servizi forniti ai clienti prima, durante e dopo l'acquisto di un prodotto, ovvero informazioni, reclami e garanzia sulla merce presente in catalogo. «Nonostante i numeri che ne fanno una leader, l'azienda al momento ha dichiarato l'impossibilità di ricollocare i lavoratori operanti sulla commessa di Leroy Merlin: ma questo sicuramente non cambia la nostra posizione di contrarietà a qualsiasi soluzione che non contempli il mantenimento dell'occupazione per tutto il personale interessato», si legge in un comunicato congiunto dei sindacati confederati. 

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Oltre ai lavoratori di Arzano sono coinvolti anche alcuni dipendenti della sede Covisian di Bitritto, in provincia di Bari. Le parti sociali, comunque, si vedranno a breve nel tentativo di trovare una soluzione a quanto proposto da Call2Net che a, quanto sembra, punta su una clausola sociale cosiddetta «elastica», secondo cui l'obbligo del mantenimento dei livelli occupazionali del precedente appalto va adeguato alla libertà d'impresa e con la facoltà di organizzare il servizio in modo appropriato e coerente con la propria organizzazione per realizzare economie di costi ed essere più competitivi nella procedura di affidamento dell'appalto.

Ad Arzano, città negli anni Settanta considerata la «Varese del Sud», ormai la disoccupazione cresce sempre di più. Tante le fabbriche che hanno chiuso o deciso di puntare su altri distretti industriali. Molte le imprese, piccole e medie, attualmente in crisi che non offrono garanzie e stabilità. 

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