Nel week end che ha segnato il passaggio della Campania dalla «zona gialla» a «zona rossa», la Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito 763 controlli, su persone ed esercizi commerciali e notificato 26 sanzioni tra violazioni anti-Covid, denunce all'autorità giudiziaria e segnalazioni al prefetto.
Sanzionate due caffetterie, a Soccavo, che non esponevano il cartello indicante il numero massimo dei clienti ammessi, e cinque persone in vari quartieri in giro senza alcuna giustificazione.
A Boscoreale sono state sanzionati un 61enne di Sant'Anastasia, che si trovava senza giustificato motivo in un Comune diverso da quello di residenza/domicilio, e un giovane in possesso di marijuana per uso personale. A Torre del Greco sanzionato il gestore di una pizzeria che ha consentito alcuni clienti di consumare in gruppo nelle pertinenze del locale, fuori dall'orario consentito. Tra Pozzuoli e Quarto sono stati sanzionati i gestori di due bar per l'omessa istituzione del registro sul quale annotare la temperatura corporea dei dipendenti. A Meta di Sorrento è stato sanzionato il titolare di un negozio per inosservanza dell'orario obbligatorio di chiusura e una persona poiché sorpresa in strada senza un valido motivo.
Circa 90 baschi verdi hanno presidiato, insieme all'Esercito e alle altre forze di polizia i punti più «sensibili» della città. Infine, sequestrati in una una caffetteria di Piscinola quasi 2 kg. di tabacchi lavorati nazionali messi in vendita senza patentino; 4 kg di sigarette di contrabbando tra Mugnano e Melito di Napoli (due persone denunciate) e sequestrati tra Pompei e Boscoreale, alcuni grammi di marijuana trovati addosso a due cittadini italiani che sono stati segnalati al prefetto.