Sono un migliaio i tifosi che si sono radunati all’esterno dello stadio San Paolo. I cori, i fumogeni, gli applausi e le lacrime hanno segnato questo primo giorno senza Diego Maradona. Gli ha reso omaggio tutto il suo pubblico. La sua gente che si è radunata in massa, nonostante l’emergenza sanitaria, nello stadio che tutti ora vogliono intitolargli. Tutti con una sciarpa, con una maglia o con un cappello azzurro. Tutti insieme da questa mattina.
Le immagini e le dediche scritte a mano hanno tappezzato tutta la curva B.
Un centinaio di fumogeni rossi sono stati accesi nello stesso momento intorno allo stadio San Paolo. Così gli ultras della Curva B hanno omaggiato Diego. L'accensione simultanea dei fumogeni è avvenuta alle 18.30. L'iniziativa è partita dal piazzale antistante la Curva B, meta da ieri pomeriggio del «pellegrinaggio» di tifosi del Napoli che sono arrivati da tutti i quartieri della città per lasciare, ai piedi di un enorme striscione biancazzurro con il volto di Maradona e la scritta «The King», chi una sciarpa, chi una maglia, ma anche fiori, candele e bigliettini. Insieme all'accensione dei fumogeni è partito il coro «Ho visto Maradona».