Massa Lubrense, rubate le piastrelle del pavimento di una chiesa: è il terzo caso

MASSA LUBRENSE - È caccia alla banda di ladri che hanno divelto e rubato alcune mattonelle maiolicate del pavimento della chiesa settecentesca di Santa Maria di Mitigliano, sulla strada che conduce a Punta Campanella. A segnalare il furto sono i vertici locali dell'Archeoclub, presieduto da Stefano Ruocco, da anni in prima linea per la difesa del patrimonio storico e archeologico della cittadina costiera.

Secondo le prime stime, i ladri hanno portato via una cinquantina di mattonelle maiolicate di cui circa venti appartenenti alla cornice del pavimento. In che modo? Servendosi di un arnese in ferro che le forze dell'ordine e i soci dell'Archeoclub hanno trovato nella chiesa. All'esterno, invece, sono state scoperte centinaia di altre piastrelle sistemate in buste di plastica per la spesa: segno che i malviventi, allarmati dall'arrivo di qualche vicino, non sono riusciti a completare il colpo.

Il valore delle maioliche, che secondo gli esperti sono di fattura vietrese e rappresentano una rarità in penisola sorrentina, si aggirerebbe sui 50 euro l'una. Il raid, quindi, ha fruttato ai «soliti ignoti» non più di 2mila e 500 euro. A preoccupare, però, sono lo sfregio ai danni di una suggestiva chiesa del Settecento e il fatto che a Massa Lubrense non si tratti del primo caso: in passato, i ladri hanno rubato parte delle mattonelle del pavimento della chiesa di Metrano e di alcune edicole votive nella zona della Villarca e in via Canale.

L'ipotesi finora più accreditata è che si tratti di furti su commissione: i raid potrebbero essere stati ordinati da qualche appassionato pronto a tutto pur di abbellire la propria abitazione con mattonelle antiche di grande pregio. A chiarirlo saranno i carabinieri della stazione di Massa Lubrense e della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Marco La Rovere, che hanno già avviato le indagini sull'episodio di Mitigliano insieme agli agenti della polizia municipale.