Monopattini a Napoli, pronti duemila mezzi: «Ma stop all'anarchia»

Prime prove su strada all'esterno dello stadio Maradona

Pronti duemila monopattini a Napoli
Pronti duemila monopattini a Napoli
di Dario De Martino
Domenica 3 Dicembre 2023, 10:00
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I monopattini ad inizio 2024 torneranno in città. 2.100 mezzi a due ruote torneranno a percorre le strade di Napoli. Erano scomparsi in estate, dopo la fine della sperimentazione a luglio 2023. Il bando per la gara definitiva è scaduto proprio a luglio e hanno partecipato dieci aziende da tutto il mondo pronte a investire sul mobility sharing napoletano. Sono nove ad avere i requisiti preliminari giusti ma solo in tre si aggiudicheranno la possibilità di offrire il servizio in città. Ognuna delle tre aziende vincitrici dovrà mettere in campo settecento mezzi e dovrà prevedere il servizio in almeno cinque Municipalità su dieci, così che con le tre aziende si possa coprire il servizio in tutta la città. Venerdì si sono tenute le prove su strada all'esterno dello stadio Maradona a Fuorigrotta: l'esito sarà una delle componenti attraverso cui si terrà la valutazione finale per scegliere le tre aziende vincenti. Per completare tutte le procedure sarà necessario almeno un altro mese. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di portare a fine gennaio i monopattini nuovamente in strada. Le autorizzazioni saranno concesse fino 30 giugno 2025, con possibilità di rinnovo di ulteriori 24 mesi. 

Il bando conferma alcune delle regole poste nella seconda fase di sperimentazione, superando un'iniziale anarchia che aveva provocato critiche e disagi. «La circolazione è consentita esclusivamente sulle strade urbane e i monopattini non possono superare la velocità di 20 chilometri orari quando circolano sulla carreggiata e di 6 chilometri all'ora quando circolano nelle aree pedonali. I limiti dovranno essere regolati da appositi limitatore di velocità», si legge nel bando. La circolazione dei dispositivi non è consentita nelle seguenti aree: Borgo Marinari, via San Gregorio Armeno e i parchi pubblici cittadini, a meno che «non espressamente autorizzati da apposito regolamento».

Altro problema segnalato in passato da molti cittadini è stato quello dell'abbandono selvaggio dei monopattini. C'è una planimetria in cui sono evidenziate le aree in cui sarà vietata la sosta libera: ci sono pezzi importanti del centro storico tra cui i Decumani, e le piazze principali. Stesso dicasi per piazza Municipio, piazza Plebiscito e il lungomare di via Partenope. Inoltre il bando prevede che «l'amministrazione si riserva di individuare aree di sosta, anche virtuali (hub virtuali), nelle quali l'operatore sarà obbligato a prevedere, per gli utenti che vi sostino, una tariffazione agevolata, nonché misure premiali». Infine, tra gli aspetti rilevanti del bando, c'è quello che prevede che «l'operatore ammesso all'esercizio, dovrà versare un contributo annuo minimo di otto euro per ogni dispositivo autorizzato». 

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Insomma: per fine gennaio i monopattini sono pronti a tornare. E se si sono citate alcune criticità, è bene sottolineare che ci sono anche tanti cittadini che apprezzano i monopattini. Gli ultimi dati disponibili dicono che nei primi cinque mesi del 2023 sono stati effettuati oltre 50.000 viaggi al mese con oltre 150 chilometri percorsi al mese. Numeri importanti. «Puntiamo nei prossimi anni a superare un milione di utenti all'anno, e tre milioni di chilometri percorsi», commenta l'assessore ai Trasporti del Comune Edoardo Cosenza. «I dispositivi di micro mobilità elettrica aventi tipologia di monopattino si sono rivelati alternativi al mezzo privato per certe fasce di utenti e complementari alle linee di trasporto pubblico esistenti ed in corso di implementazione», aggiunge ancora Cosenza che giudica i monopattini «un segmento non trascurabile della mobilità sostenibile». Inoltre l'assessore è felice della grande partecipazione delle aziende internazionali al bando: «Hanno partecipato gestori leader da tutto il mondo. Tutti vogliono venire a Napoli, è una gran bella notizia». 

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