Camorra, quattro arresti a Napoli: minacce al pentito del clan e racket

Camorra, quattro arresti a Napoli: minacce al pentito del clan e racket
Giovedì 30 Gennaio 2020, 08:18 - Ultimo agg. 19:50
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Minacce ai parenti dei collaboratori di giustizia, al fine di scoprire la località protetta dove viveva il pentito e al fine di farlo ritrattare. Ma anche estorsioni a cittadini, imprenditori costretti a rinunciare alle loro attività pur di pagare il pizzo. È per tutto questo che oggi è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di quattro uomini del clan Contini.

Secondo le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo e della compagnia di Napoli-Stella e dei poliziotti della Squadra Mobile di Napoli negli anni dal 2012 al 2018, i quattro sono accusati di aver avvicinato, minacciato e usato violenza nei confronti dei familiari di un collaboratore di giustizia al fine di scoprire la località protetta dove si trovava, nonché influenzare e far ritrattare la sua collaborazione in modo da salvaguardare gli interessi del sodalizio di appartenenza.

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Cinque le estorsioni messe in atto. Un cittadino è stato costretto ad acquistare effetti cambiari da corrispondere periodicamente al fine di non essere «mandato all'ospedale»; un imprenditore ha dovuto pagare 13.000 euro mensili a titolo di «pizzo» per poter continuare a svolgere la propria attività imprenditoriale, obbligando infine la vittima a chiudere la propria attività, a cedere le apparecchiature delle società e a versare un'ultima quota al sodalizio per il ritardo nei pagamenti. Ed ancora, un impresario, dedito alla commercializzazione di slot machine, videopoker nonché poker on line e raccolta scommesse in relazione ad eventi sportivi, è stato costretto a pagare migliaia di euro a scadenze mensili a titolo di «pizzo» così come il titolare di un distributore di carburanti ha dovuto versare a titolo estorsivo la somma di 10.000 euro.

Infine, una famiglia, legata a un collaboratore di giustizia, è stata costretta a lasciare il proprio domicilio e a consegnare l'immobile ad affiliati al sodalizio. 

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