Napoli, Chiaia e Vomero restano al buio: «Un guasto alle canaline»

Napoli, Chiaia e Vomero restano al buio: «Un guasto alle canaline»
di Gennaro Di Biase
Mercoledì 3 Novembre 2021, 23:30 - Ultimo agg. 25 Marzo, 09:16
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Vomero e Chiaia al buio da quasi una settimana. E proprio nei giorni in cui, scattata l’ora solare, l’oscurità arriva prima. Parliamo, precisamente, della zona tra piazza Leonardo e viale Michelangelo per quanto riguarda il quartiere collinare, e della zona della Riviera-Torretta-piazza della Repubblica per la Napoli affacciata sul mare. Le prime Pec di segnalazione dei disagi da parte del Comitato di residenti di piazza Leonardo sono partite il 28 ottobre e sono state indirizzate a Palazzo San Giacomo e Citelum (l’azienda che cura gli impianti napoletani dell’illuminazione). «I giorni passano – spiegano i cittadini – ma il problema resta. Anche ieri sera eravamo senza luce. Temiamo rapine e incidenti». «Il buio ci sta costando il 50% degli incassi», dicono i commercianti delle vie chiaiesi piombate nell’oscurità. 

Ai disagi si aggiunge la sfortuna. Da cinque giorni, infatti, è scattata l’ora solare. Con le lancette spostate indietro di un’ora, insomma, c’è un’ora in più di buio. Ed è un buio totale, tra Vomero e Chiaia. «Dal 28 ottobre manca completamente l’illuminazione stradale in gran parte del Vomero – racconta Dario Esposito, presidente del Comitato piazza Leonardo 2.0 – Ho inviato io stesso varie Pec all’Amministrazione. La zona è già buia di per sé, e si fa fatica a circolare di notte. Abbiamo fatto partire le segnalazioni nei confronti di Citelum e Comune. Nelle scorse ore, precisamente l’altro ieri mattina, è arrivata in zona una corposa squadra di operai proprio della Citelum. Hanno aperto uno scavo in piazza Leonardo. Noi residenti temiamo incidenti e rapine. Quando chiudono i negozi qui è notte fonda e il parcheggio selvaggio che da anni imperversa in zona peggiora il caos».

Stessi toni e contenuti da Chiaia: «Anche qui siamo al buio da quasi una settimana: in via Giordano Bruno, via Galiani e piazza della Repubblica è tutto scuro – racconta Anna Corradini, titolare di Vanilla – Non abbiamo informazioni e c’è timore a camminare per strada.

Per noi commercianti i guasti all’illuminazione implicano una perdita di quasi la metà delle vendite al giorno. La sera il buio scoraggia tutti, e di giorno il cantiere ci assedia, restringe la carreggiata, e dicono che prima di un anno non verrà chiuso. Ci sentiamo abbandonati». I disagi all’illuminazione, insomma, accentuano i talloni d’Achille di ogni quartiere: i cantieri a Chiaia e il parcheggio selvaggio al Vomero. Nell’attesa che vengano accese le luminarie di Natale che da settimane sono montate in ogni anfratto della città, per adesso regna il buio pesto in due importanti zone di Napoli. 

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Dalla Citelum chiamano in causa «il maltempo». In particolare, spiegano dall’azienda, «ci sono delle problematiche impiantistiche alla base dei guasti. Stiamo lavorando per risolvere la situazione nelle strutture di Chiaia, in piazza della Repubblica, e a piazza Leonardo al Vomero, dove abbiamo riscontrato le problematiche». L’acqua, insomma, che si infila nelle canaline dell’elettricità e le cabine esposte alle intemperie. Eppure, stando almeno a quanto riportano i residenti dopo i colloqui con gli operai che hanno aperto lo scavo vomerese, sui guasti potrebbe pesare anche l’età degli impianti: «I dipendenti della Citelum intervenuti qui in piazza Leonardo – prosegue Dario Esposito – ci hanno spiegato che bisogna sostituire delle canaline, una delle quali si è bruciata. Il problema, stando sempre a quanto ci hanno detto, riguarda in particolare i fili vetusti, su cui non si è mai intervenuto che collegano piazza Leonardo, via Girolamo Santacroce, viale Michelangelo, via Romaniello e tutte le strade interne». 

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