Ergastolo per Marco Di Lauro. La Corte di Assise Appello di Napoli ha condannato al carcere a vita il presunto reggente della camorra di Secondigliano, arrestato lo scorso marzo dopo 14 anni di latitanza.
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È lui il mandante dell’omicidio di Attilio Romanó, ragazzo estraneo alla camorra e ucciso per errore in un negozio di telefonia nel 2005. Ergastolo, poi le lacrime della mamma della vittima uccisa senza un perché, che abbraccia il coordinamento anticamorra rappresentato dall’assessore Alessandra Clemente.
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Soddisfazione in Procura, al termine delle indagini dei pm Maurizio De Marco, Vincenza Marra e dell’aggiunto Giuseppe Borrelli.