Napoli choc: cede il pavimento di casa e precipita nel vuoto a Natale. È salvo

Napoli choc: cede il pavimento di casa e precipita nel vuoto a Natale. È salvo
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 27 Dicembre 2020, 12:23
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Un sinistro scricchiolio, poi il boato. Cede improvvisamente il pavimento sotto i piedi di un uomo, l'unico residente in un piccolo appartamento al civico numero 4 di via San Mandato, a due passi da via Salvator Rosa. Tragedia sfiorata nel giorno di Natale a Napoli: l'intero pavimento della casa di un piano rialzato ha improvvisamente ceduto, facendo precipitare il 51enne Bruno V. nell'abitazione al piano inferiore, fortunatamente disabitata in quel momento.


IL CEDIMENTO
A causare il cedimento strutturale è stato l'improvviso crollo della pavimentazione, che ha fatto piombare l'uomo direttamente al piano sottostante con un salto nel vuoto di quasi quattro metri. «All'improvviso abbiamo sentito un boato - racconta una vicina che abita in una casa poco distante - Sembrava l'esplosione di una bomba, poi abbiamo visto sollevarsi un nuvolone di polvere e detriti: solo allora abbiamo capito quello che era successo».

Immediati i soccorsi. Sul posto (via San Mandato è una stradina del quartiere Avvocata) sono accorsi i vigili del fuoco, volanti della polizia, gli agenti della municipale ed un'ambulanza. Drammatiche le prime indicazioni fornite alle forze dell'ordine: «Fate presto, lì sotto ci potrebbero essere delle persone»!», urlava la gente.


I SOCCORSI
A determinare il crollo sarebbe stata - stando alle prime verifiche dei vigili del fuoco - una crepa apertasi lungo gli assi portanti orizzontali dell'edificio. Ma serviranno altri controlli e sopralluoghi per poter dire l'ultima parola su questa ennesima tragedia annunciata, e fortunatamente sventata, che riguarda la sicurezza di molti, troppi edifici in pessime condizioni nella nostra città.
E a giusta ragione si può parlare di buona sorte. Già, perché questa volta la fortuna ci ha sicuramente messo la mano. Non una, ma due volte: la prima perché lo sfortunato 51enne precipitato al piano inferiore è sopravvissuto; e la seconda perché nell'appartamento al piano inferiore al momento del crollo non c'era nessuno.


IN OSPEDALE
Bruno V. è stato estratto in buone condizioni dal cumulo di detriti precipitati nell'appartamento sottostante, e subito dopo trasportato in ospedale. Qui i medici gli hanno riscontrato serie fratture agli arti inferiori: è in prognosi riservata ma non corre pericolo di vita. Ai soccorritori e agli investigatori ha spiegato di aver sentito cedere improvvisamente la terra sotto i suoi piedi.


LE INDAGINI
In attesa della relazione finale dei vigili del fuoco le indagini si muovono seguendo due ipotesi: l'improvviso cedimento strutturale dovuto, forse, anche ad alcune infiltrazioni idriche probabilmente determinate dalle forti piogge degli ultimi giorni; in seconda analisi si cerca di capire - e su questo sono al lavoro gli agenti dell'Antiabusivismo della Polizia locale guidata da Ciro Esposito - se tra le possibili cause del cedimento strutturale possano esserci lavori realizzati in un recente periodo nell'edificio.


L'EMERGENZA
Da anni a Napoli si fa un gran parlare di revisione della statica degli edifici compromessi dall'usura del tempo. Ma poco o nulla di concreto è mai stato fatto in una città che presenta un quadro edilizio che necessiterebbe di interventi immediati. A questo si aggiunga la situazione idrogeologica del territorio in cui ricade anche via San Mandato. Un'area - quella compresa tra piazza Canneto, Materdei e il Museo Archeologico - già interessata da voragini e smottamenti causati dalla non-manutenzione della rete fognaria.

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