Napoli, l'oasi del Cerlone preda degli incendi: «Presto la messa in sicurezza»

Napoli, l'oasi del Cerlone preda degli incendi: «Presto la messa in sicurezza»
di Oscar De Simone
Lunedì 27 Gennaio 2020, 18:58 - Ultimo agg. 19:05
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Chiusi e riaperti a pochi giorni di distanza, i giardinetti dell’oasi del Cerlone a Fuorigrotta. Una iniziativa che sembrava nata dalla volontà dei residenti di isolare l’area diventata discarica ma che invece, a quanto pare, è stata realizzata da un ex consigliere della locale municipalità. Un singolo cittadino che - dopo aver raccolto il malcontento in strada - si è munito di nastro segnaletico e cartelli, con cui ha chiuso l’accesso all’area al ridosso del vecchio mercatino rionale. Una azione “simbolica” e di denuncia per il degrado che interessa la zona, diventata sversatoio a cielo aperto dove vengono dati alle fiamme i rifiuti abbandonati tra le installazioni in muratura.
 


«È stato deliberatamente chiuso - fa sapere il presidente della X Municpalità Diego Civitillo - un giardinetto pubblico. Questo è grave e ci ha costretti in poco tempo a rimuovere nastri e cartelli. Ci rendiamo conto delle difficoltà che si vivono in questi punto del territorio, ma non per questo si può impedire l’accesso allo spazio di tutti. Anche Fuorigrotta vive un momento non facile e stiamo facendo di tutto per poter contrastare il degrado e gli sversamenti abusivi che frequentemente coinvolgono le nostre strade. Ma c’è bisogno dell’aiuto e del sostegno di tutti. Proprio in queste ore abbiamo messo l’oasi del Cerlone al centro dei nostri progetti di riqualificazione e messa in sicurezza».

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