Napoli Est, parchi chiusi e senza manutenzione: municipalità senza risorse e giardinieri

Napoli Est, parchi chiusi e senza manutenzione: municipalità senza risorse e giardinieri
di Alessandro Bottone
Lunedì 14 Dicembre 2020, 19:01
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Il verde di Napoli vive una stagione buia. Se nelle ultime settimane si sta intervenendo sulle numerose aiuole non curate per mesi, la situazione resta molto difficile per i parchi, specie quelli municipali. Nei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio - nella zona orientale della città - solo tre strutture pubbliche restano aperte ma con molti limiti e senza cura.

Il parco di villa Salvetti, quello di via delle Repubbliche Marinare a Barra e il parco Sergio De Simone a Ponticelli, difatti, restano aperti dal lunedì al venerdì e con orario ridotto, ovvero fino alle 15:30 circa. Su questo pesa la grave carenza di personale che la VI municipalità del Comune di Napoli patisce particolarmente di fronte ai diversi pensionamenti degli ultimi mesi tra i sorveglianti. Ancora più delicata la situazione che riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria: non ci sono mezzi adeguati e soprattutto operatori giardinieri che possano occuparsi dei tre «polmoni verdi» di Napoli Est con una superficie totale di oltre 40mila metri quadrati.

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In realtà ci sono altri parchi municipali negati ai cittadini. Il Teodosia, in via nuova Pazzigno a San Giovanni a Teduccio, è chiuso da anni e frequentato soltanto da tossicodipendenti. Nello stesso quartiere insiste anche l'ex parco di via Vigliena, accanto al sottopasso pedonale, riqualificato e completamente riconvertito in area sportiva: resta ancora inutilizzabile. A Barra restano chiuse tre strutture. Il parco di via Mastellone, a ridosso delle palazzine popolari, non è mai stato inaugurato: una vera e propria foresta che invade gli alloggi popolari e i binari della Vesuviana. Il parco di via Volpicella è chiuso per lavori di manutenzione: si tratta, a ben vedere, di uno spazio in cui il verde è minimo ed è utilizzato prevalentemente per attività ludico-sportive e dagli anziani della zona come luogo di ritrovo. Il parco di villa Letizia, alle spalle della storica villa vesuviana, è stato interessato da lavori di manutenzione del verde da parte degli operatori della Sma Campania in collaborazione con la VI municipalità. Di recente, con le risorse del Comune di Napoli è stato installato un nuovo impianto di illuminazione che era stato vandalizzato negli anni scorsi.

Resta chiuso al pubblico.

Resta negata una buona parte del parco De Filippo, di competenza dell'amministrazione centrale. Difatti, oltre l'area pavimentata all'ingresso e quella degli orti urbani, la maggior parte del verde resta inaccessibile, più volte oggetto di roghi dolosi. Stessa situazione per l'area sgambatura per cani, oggetto di una pulizia straordinaria proprio in queste settimane. Da recuperare anche il parco Massimo Troisi di San Giovanni a Teduccio, ai piedi del Bronx. Queste ultime due strutture, di competenza del Comune di Napoli, saranno oggetto di lavori di manutenzione straordinaria attraverso le risorse del Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli. In tanti sognano il ripristino del "laghetto" da tempo a secco.

C'è uno spiraglio anche per le strutture di competenza delle municipalità. Come spiega l'assessore al verde di Napoli Est, Ippolito Braccini, la Regione Campania si occuperà della riqualificazione dei parchi periferici attraverso le risorse del Programma Operativo Complementare 2014/2020. Tre strutture della zona orientale - villa Salvetti, via delle Repubbliche Marinare e De Simone - saranno interessate dagli interventi per i quali è stato emesso il bando di gara a ottobre scorso. Si prevedono, si legge negli atti, «interventi di riqualificazione, recupero e manutenzione, igiene ambientale, sorveglianza, e messa in sicurezza delle aree a verde pubblico nonché opere di ripristino, restauro e manutenzione straordinaria di recinzioni, pavimentazioni, muretti, bauletti di coronamento, intonaci e rivestimenti, impianti di irrigazione, impianti di illuminazione, eccetera».

Tra pensionamenti, numero di giardinieri ridotto all'osso e mezzi inadeguati la municipalità che amministra i quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio ha enorme difficoltà a gestire l'enorme patrimonio verde di propria competenza tra aiuole, parchi, verde a ridosso di numerose strutture pubbliche come centri anziani, biblioteche e strutture sportive. Mancato decoro e pericoli riguardano, in particolare, i parchi: difatti, nelle giornate con imprevedibili condizioni meteorologiche sono “ordinariamente” chiusi al pubblico come capitato spesso nell'ultimo mese.

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