Con un flash mob per la limitazione urgente della bolla speculativa sugli affitti brevi gli attivisti della rete Set e della campagna "Resta Abitante" hanno annunciato davanti alla sede del Comune di Napoli le mobilitazioni cittadine che si terranno a fine novembre in corrispondenza del forum mondiale dell'Unesco a Napoli.
E' stata infatti inoltrata a palazzo San Giacomo una lettera per la commissione Unesco con l'invito a rivalutare questo riconoscimento se i quartieri storici della città continueranno a essere deprivati dal diluvio di case vacanza, dalla moltiplicazione fino al 500% degli sfratti di abitanti, dalla privatizzazione dello spazio pubblico e dell'offerta culturale.
«Altrimenti si diventerebbe complici di una turistificazione senza regole che consegna la città antica a palazzinari ed affaristi contro gli interessi pubblici.
Per tutte e tutti noi le giornate del forum unesco dal 26 al 29 novembre saranno l'occasione per mettere a verifica quanto concretamente l'amministrazione pubblica avrà fatto a quella data per tenere fede agli impegni assunti dopo le manifestazioni del giugno scorso ma anche pubblicamente di fronte alla città con le interviste in cui si dichiarava che "Napoli non deve diventare Disneyland". In quelle giornate una rete ampia che comprenderà insieme ai comitati per il diritto all'abitare, gli studenti, le reti dei lavoratori precari della cultura e del turismo e manifesterà per rivendicare diritti contro i profitti e ricordare che il tempo è scaduto» dicono gli attivisti della Rete Set e Campagna Resta Abitante.