Napoli, a Chiaia ladri nella movida: razziati decine di Iphone con lo «sfilo»

Napoli, a Chiaia ladri nella movida: razziati decine di Iphone con lo «sfilo»
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 24 Settembre 2022, 23:03 - Ultimo agg. 25 Settembre, 15:25
3 Minuti di Lettura

A Napoli lo chiamano “sfilo”, e sta ad indicare il furto con destrezza: una vera e propria tecnica utilizzata dai borseggiatori professionisti che - di solito - privilegiano luoghi molto affollati come autobus, stazioni e metropolitane. Questa volta, però, i borseggiatori hanno cambiato location, scegliendo i vicoli affollati della zona dei baretti di Chiaia.

A segnalare il caso è un noto penalista napoletano, che racconta al “Mattino” la disavventura occorsa a un gruppo di giovani che nella serata di venerdì avevano deciso di trascorrere qualche ora in compagnia a ridosso di piazza dei Martiri.

Episodio inquietante, anche se - per il momento almeno - non confermato dalle forze dell’ordine. L’aspetto più inquietante è un altro: una volta consumatisi i furti, consultando una apposita applicazione precedentemente scaricata i legittimi proprietari sarebbero riusciti a “geolocalizzare” tutti gli apparecchi nell’area del centro storico di Napoli: segno evidente del fatto che ad operare i borseggi (una decina) sarebbe stata sempre la stessa, abile mano.

«Dal racconto univoco delle vittime - ricostruisce il penalista - emergono due dati concordanti: innanzitutto la presenza sospetta di due persone, sempre le stesse, che si aggiravano tra le undici e la mezzanotte di venerdì nell’area dei cosiddetti baretti di Chiaia; e poi la successiva scoperta che, grazie ai sistemi informatici di geolocalizzazione, gli stessi telefonini sono qualche ora dopo misteriosamente “riapparsi” non lontano da piazza Bellini».

«A subire i furti con destrezza - prosegue il professionista - sarebbero state almeno dieci persone, tutte giovani e quasi tutte donne.

Questo induce a pensare che, nella calca dei locali e delle stradine intasate di gente, come accade nei giorni della movida del fine settimana, qualcuno abbia approfittato per riuscire a sfilare i cellulari dai vestiti o soprattutto dalle borsette lasciate aperte». 

Video

Stando ad alcuni testimoni, poco dopo essersi accorti dei furti alcune vittime si sarebbero rivolte anche ad una pattuglia delle forze dell’ordine che presidiavano l’altra sera la zona di Chiaia. Non risulta, tuttavia, alla polizia (che era titolare del controllo dell’area di Chiaia) e nemmeno ai carabinieri alcun esposto. 

Il che naturalmente non significa che la coppia di misteriosi ladri abbia messo a segno quei colpi. L’aspetto più misterioso e inquietante resta la “scoperta” della presenza di un intero blocco di cellulari trafugati nella zona del centro storico. Questo potrebbe voler dire due cose: che i malviventi abbiano continuato a fare razzie, spostandosi da Chiaia verso i Decumani; oppure che i telefonini siano stati portati in un luogo sicuro, prima di essere immessi nel circuito di vendita illegale.

Altro dato certo è che dietro i furti e le rapine di Iphone e Android a Napoli fiorisce ancora un business illegale fortissimo, e che rende tanto. 

Dalle segnalazioni delle vittime la coppia di persone sospette che si sarebbero aggirate nel quadrilatero del divertimento notturno di Chiaia erano di sesso maschile e abbastanza giovani. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA