San Giovanni, tentato furto alla protezione civile: motore «appeso» al cancello

San Giovanni, tentato furto alla protezione civile: motore «appeso» al cancello
di Alessandro Bottone
Giovedì 11 Marzo 2021, 11:29 - Ultimo agg. 11:35
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Ospiti indesiderati nella struttura municipale che accoglie l'associazione di protezione civile «Centro Subacqueo Sant'Erasmo». La scorsa notte ignoti si sono introdotti negli spazi di via Pazzigno a San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli, tentando il furto dell'attrezzatura.

Il fatto è stato registrato nel cuore della scorsa notte, intorno alle ore quattro. Ad accorgersi dell'anomala presenza sono stati gli operatori di una squadra di vigilanza notturna che ha allertato le forze dell'ordine accorse sul posto. Sono dettagli resi noti da Pasquale Di Lorenzo, presidente dell'associazione, che annuncia una formale denuncia per quanto avvenuto. Arrivati sul posto i volontari hanno ritrovato un motore in bilico sul cancello della struttura: è parte di un gommone utilizzato per il soccorso fluviale.

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Ad aver compiuto il fatto, secondo i volontari, sarebbero state tre persone a bordo di un'automobile scura che hanno tentato di rubare gli attrezzi che l'associazione utilizza quotidianamente per affrontare le emergenze sul territorio cittadino, e non solo. Una dotazione particolarmente essenziale in questo periodo di emergenza sanitaria per il coronavirus durante il quale i volontari della protezione civile di Napoli Est hanno portato avanti una serie di attività fondamentali per le famiglie e le persone in difficoltà: dalla consegna di farmaci e pacchi viveri fino al recupero delle bombole di ossigeno.

Il Centro Subacqueo Sant'Erasmo è, inoltre, particolarmente attivo nella pulizia dei fondali. 

Per scongiurare altri “ingressi” indesiderati, in queste ore l'associazione sta provvedendo a installare un impianto di videosorveglianza e antifurto e ha previsto un presidio della struttura nelle ore in cui sono ferme le attività.

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