Coperte insudiciate, giacigli di fortuna, tegole di legno e inferriate. E sullo sfondo una umanità senza nome. Era questa la scena che oggi pomeriggio si sono trovati davanti agli occhi i poliziotti in via Emanuele Gianturco, all’altezza del civico 9, dove è stato rinvenuto un corpo senza vita.
Senza un tetto sulla testa, né familiari accanto a piangerne la scomparsa né documenti per risalire alla sua identità: è morto così un senza fissa dimora nella zona industriale. A trovare il cadavere alcuni passanti, che hanno dato l’allarme. Sul posto per le prime ricostruzioni sono giunti gli agenti della polizia di Stato e i vigili del fuoco.
Stando alle ipotesi avanzate dagli investigatori, l’uomo - di cui non si conosce ancora la nazionalità, dato che è in fase di identificazione - sarebbe caduto sbattendo la testa sul selciato, dopo un maldestro tentativo di scavalcare una recinzione.
Un dato che non è tuttora possibile stabilire, dato che era privo di un documento di riconoscimento. Il decesso sarebbe avvenuto intorno alle 15.15, tenuto conto che il corpo è stato rinvenuto nelle prime ore del pomeriggio.