Litigio in discoteca a Coroglio, coppia seguita e accoltellata nel parcheggio

Lui è stato ferito al fianco, l'amica si è beccata una coltellata alla coscia. Aggrediti in un parcheggio da due sconosciuti sbucati all'improvviso. Si sarebbe trattato dello strascico di una discussione avvenuta tra giovani all'interno di un locale notturno. Succede nel cuore della notte a Bagnoli, in quella che è ormai la area nera del quartiere napoletano: la zona delle discoteche, meta ogni fine settimana di migliaia di giovanissimi e oggetto di specifici controlli da parte delle forze dell'ordine. Una serie di locali notturni uniti da un'unica strada, con aree di parcheggio, legale o meno, dove può accadere di tutto: aggressioni tra ragazzi, coltellate, anche colpi di pistola: è lo stesso punto dove a giugno scorso un ragazzo venne ucciso dopo una rissa.
 
Le due vittime sono arrivate intorno alle 4.40, nella notte tra venerdì e sabato, al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo. Sono scese dall'automobile sanguinanti, i palmi premuti sulle ferite. E, alla Polizia intervenuta su segnalazione dei sanitari, hanno raccontato di essere state aggredite davanti a una discoteca di Coroglio. Il giovane, 21 anni, del Rione Traiano, ha detto di aver passato la serata nel locale con l'amica, 27 anni, dei Ponti Rossi, e di aver litigato con degli sconosciuti. Era volata qualche offesa, c'erano stati degli spintoni, ma la faccenda sembrava dover chiudersi lì. Poco dopo, però, intorno alle 4, quando la coppia stava per salire in automobile, sono arrivati due ragazzi su uno scooter e li hanno accoltellati. Lui è stato ferito al fianco, ha rifiutato il ricovero e ha lasciato l'ospedale con prognosi di 10 giorni; l'amica, colpita alla coscia, è stata dimessa dopo le medicazioni con prognosi di 7 giorni. I due non sono stati in grado di dire se gli aggressori facessero parte del gruppetto con cui il ragazzo aveva discusso prima di uscire dal locale.

Quando i poliziotti sono arrivati davanti al locale di Coroglio lo hanno trovato già chiuso. Nelle ore successive sono stati sequestrati i nastri della videosorveglianza, che potrebbero aver ripreso il litigio e fornire elementi utili per il prosieguo delle indagini: tra quelle facce le vittime potrebbero riconoscere gli aggressori. La stessa discoteca era stata chiusa per 5 giorni a luglio dai poliziotti di Bagnoli su decisione della Questura di Napoli, con un provvedimento che «si è reso necessario una volta ritenuto che il locale costituisca fonte di pericolo per la sicurezza dei cittadini nonché di allarme sociale, a causa dei numerosi episodi critici verificatisi all'interno dello stesso e nelle aree adiacenti». Tra gli ultimi episodi segnalati alle forze dell'ordine, una rissa il 14 maggio, il 28 maggio il pestaggio e l'accoltellamento di due ragazzi da una quindicina di persone dopo un litigio cominciato all'interno e, l'11 giugno, l'omicidio di un ragazzo di 28 anni, ucciso a colpi di pistola dopo una discussione cominciata dentro la discoteca e proseguita nell'area del parcheggio.