Loreto mare, manifestanti bloccano via Marina coi cassonetti: «Restuiteci il pronto soccorso»

Loreto mare, manifestanti bloccano via Marina coi cassonetti: «Restuiteci il pronto soccorso»
di Melina Chiapparino
Giovedì 18 Giugno 2020, 14:01 - Ultimo agg. 16:59
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«L'ospedale deve riaprire subito», lo hanno gridato i cittadini che questa mattina si sono riuniti in un sit in davanti all'ospedale Loreto Mare, struttura che durante la pandemia è stato trasformato in Covid hospital e oggi, in occasione del sit in, è stato presidiato dai carabinieri. «La nostra è una manifestazione pacifica ma se non avremo risposte siamo pronti ad agire» ha annunciato Antonio Buonocore, uno dei portavoce della protesta che «non ha  colori politici e non è stata organizzata da comitati ma semplicemente dalla gente del quartiere che ha bisogno dell'ospedale». 

 


La manifestazione è cominciata alle 10.30 riunendo un centinaio di abitanti delle Case Nuove, il quartiere a ridosso del presidio, e si è svolta tra cori, blocchi del traffico e qualche momento più concitato tra i manifestanti. «Mio cugino si è sentito male e lo abbiamo portato al Loreto Mare mentre era in corso un infarto - aggiunge Antonio - Non ci hanno fatto entrare e lo abbiamo dovuto trasportare all'ospedale del Mare ma durante il tragitto è morto». Le richieste degli abitanti riguardano principalmente «l'immediata riapertura del pronto soccorso, il ripristino dell'assistenza ordinaria delle varie specialistiche come cardiologia e il funzionamento a pieno della struttura che serve una zona ad altissima densità di popolazione».
 

L'appello lanciato dai manifestanti è rivolto al «presidente della Regione Vincenzo De Luca che aveva promesso entro luglio la riattivazione dell'ospedale». Sul futuro del Loreto Mare, il management dell'Asl Napoli 1 ha spiegato in una nota che «ci saranno, a breve, anche lavori di riqualificazione funzionale dell’area di pronto soccorso per migliorare la “normale” attività e ridurre il rischio di aggressioni». 

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La premessa sottolineata dalla direzione generale dell'azienda sanitaria è quella di poter ripristinare, in tempi brevi, i reparti Covid del Loreto, se dovessero ritornare i contagi ma ora che il numero di pazienti abbisognevoli di ospedalizzazione è ridotto, il presidio tornerà alla sua funzione originaria. «A partire da lunedì 22 giugno il Loreto Mare non avrà più il ruolo attivo nella rete dei Covid Center e verrà sottoposto a un profondo e completo intervento di sanificazione per essere configurato dal primo di luglio con dei servizi estremamente importanti a disposizione della cittadinanza - ha annunciato Ciro Verdoliva - avrà 10 posti letto di medicina generale, 28 posti letto di lungodegenza, 10 posti letto di oncologia (day hospital), 2 posti letto di day surgery».

«Il Loreto sarà potenziato e avrà ambulatori di chirurgia, di dermatologia, di medicina generale, di oncologia, radiologia con Tac e laboratorio di analisi anche con servizio di accessi esterno» ha concluso Verdoliva. 

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