Marechiaro, sos dei residenti a Napoli: «Telecamere allo Scoglione»

Marechiaro, sos dei residenti a Napoli: «Telecamere allo Scoglione»
di Gennaro Di Biase
Martedì 24 Maggio 2022, 00:00 - Ultimo agg. 25 Maggio, 07:21
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L’emergenza criminale a Marechiaro incombe e si aggiorna costantemente: per questo i residenti del borgo posillipino celebre in tutto il mondo invocano un cambio di passo, «le telecamere e nuovo regolamento per questa zona e sulle altre aree di libero accesso». Marechiaro trema, in queste settimane: martoriata dalle risse, dai coltelli e finanche dalle pistole, dalle babygang che si spartiscono la zona dello “scoglione”, dai folli tuffi dei ragazzini dal Palazzo degli Spiriti, da un’illegalità diffusa che contrasta con l’altro volto dell’oasi della fenestella dei pesci innamorati. Quella del panorama mozzafiato, dei napoletani onesti, delle attività storiche e dei turisti che arrivano da ogni dove per godersi uno spicchio di Mediterraneo tra i più invidiati del Golfo. Le due anime di Marechiaro, all’inizio di questa estate, si stanno fronteggiando. E purtroppo la violenza sta assestando colpi indelebili: due minorenni accoltellati allo stomaco il 15 maggio. Sabato scorso, una rissa nella quale è spuntata una pistola. Al lavoro la Mobile del primo dirigente Alfredo Fabbrocini

C’è poca voglia di parlare, nel borgo. Segno del fatto che la preoccupazione dei residenti è lievitata nel timore di ritorsioni. Gli scogli di Posillipo finiscono al centro di una spartizione geografica da parte delle babygang sul modello delle alleanze dei clan. Dall’abusivismo diffuso di lettini e alcolici ai minori, purtroppo, qui nell’estate 2022 si è passati alla delinquenza. A parlare per tutti è infatti in una nota l’Associazione Borgo Marechiaro presieduta da Sergio Mannato.

«Vogliamo che a Marechiaro si rispettino le regole – scrivono dall’Associazione – Le forze di mare controllano al centimetro gli stabilimenti, ma latitano sulla sicurezza.

Ringraziamo forze dell’ordine e vigili che hanno intensificato la presenza nel weekend. Però serve urgentemente una riorganizzazione della gestione del borgo, in particolare dello Scoglione, che fa parte della storia di Marechiaro ma va messo in regola. Serve un ordinamento ufficiale per lo Scoglione, su cui vorremmo anche una garanzia relativa rischio frane. Ma, soprattutto: servono telecamere di sicurezza, qui del tutto assenti, per scongiurare la violenza; poi bagni chimici e servizi sanitari. Discorso analogo vale per le altre zone ad accesso libero come Palazzo degli Spiriti». 

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Il bollettino dell’ultimo weekend a Marechiaro parla anche di altri ragazzini incivili, che hanno sfondato i cancelli del prestigioso lido Villa Imperiale per tuffarsi – rischiando la vita – dal Palazzo degli Spiriti. Visto il clima di questo inizio di vita da spiaggia 2022, Europa Verde ha presentato l’iniziativa «Spiagge libere dai criminali».

«L’ennesimo episodio di sabato, con una pistola tirata fuori in mezzo a tantissime persone allo Scoglione - dicono il consigliere regionale Francesco Borrelli e i consiglieri della Municipalità 1 Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli – mette sotto gli occhi di tutti una situazione totalmente fuori controllo. La nostra proposta è la tolleranza zero contro i delinquenti. Le spiagge devono essere libere per le persone per bene, non per violenti e criminali. Pertanto proponiamo che, così come già accaduto alla Gaiola, chiunque vorrà venire su queste spiagge dovrà esporre il proprio documento, essere registrato e solo dopo raggiungere la spiaggia. In questo modo allontaneremo i criminali e sarà semplice individuare chi commette atti violenti. Durante il sopralluogo delle ultime ore abbiamo avuto modo di confrontarci con alcuni giovani che, per la maggior parte, hanno mostrato di apprezzare la nostra proposta: le persone hanno voglia di legalità e sicurezza. La spiaggia delle Monache vive un grave problema di sovraffollamento: ogni giorno si sfiorano risse, violenze e tragedie, anche per colpa dell’imbarbarimento della società. Con la richiesta di esibire i documenti riusciremo ad attenuare anche il problema dell’affollamento. Il consigliere della Municipalità 1, Carmine De Gregorio, abita in zona ed è stato addirittura vittima di violente minacce».  

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