Centinaia di lavoratori edili e metalmeccanici hanno preso parte oggi al presidio promosso a Napoli da Cgil e Uil davanti alla sede della Prefettura, in piazza Plebiscito, in occasione dello sciopero nazionale delle due categorie proclamato dopo la strage sul lavoro avvenuta a Firenze venerdì scorso.
Lo sciopero riguarda le ultime due ore di ciascun turno. Presenti al sit in anche molti giovani e pensionati.
Tanti gli operai edili che hanno indossato il caschetto protettivo.
«È necessario istituire una procura speciale sui morti sul lavoro e riconoscere l'omicidio colposo quando accadono incidenti sul lavoro e si perde la vita. Inoltre, sarebbe lungimirante utilizzare un terzo dell'avanzo dei premi assicurativi dell'Inail per la sicurezza sul lavoro ed aumentare il numero degli ispettori, sono ancora troppo pochi. E poi, non è più accettabile il proliferare di appalti e subappalti che disperdono responsabilità e responsabili». Così Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil di Napoli e Campania, a margine del presidio in piazza Plebiscito.