Napoli, negozianti cinesi offrono i pasti per la mensa dei poveri

I commercianti di «Cinamercato 2003» rinunciano alle luminarie per la solidarietà

La mensa dei poveri
La mensa dei poveri
Giovedì 21 Dicembre 2023, 18:17 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 11:41
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A Napoli la solidarietà cinese arriva nella mensa dei poveri di Suor Clara, a Gianturco, con pacchi dono e pasti caldi per i senza fissa dimora.

I commercianti di «Cinamercato 2003», in collaborazione con la società Immobiliare Neapolis SPA, hanno rinunciato a luminarie e addobbi natalizi, destinando gli incassi all'acquisto di indumenti e prodotti alimentari di ogni genere per la mensa di padre Arturo D'Onofrio gestita da suor Clara, col preciso intento di sostenere le iniziative delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco.

«Quotidianamente - racconta la suora - serviamo pasti a settanta persone, la maggior parte delle quali straniere, ma siamo anche vicini alle famiglie indigenti della zona. Adulti e bambini potranno trascorrere un Natale migliore grazie alla raccolta organizzata da questi benefattori dal cuore grande, la cui generosità ci sorregge tutto l'anno. Serviamo pasti dal lunedì al sabato dando anche la possibilità di fare una doccia. Spesso sono pasti recapitati nelle case di ammalati o anziani per quelli che una casa ce l'hanno.

Ogni persona qui ha una storia fatta di sofferenza, pensiamo ai bambini ed alle famiglie. Ma la solidarietà non ci abbandona mai, specialmente quella degli amici che arrivano da lontano ma che sono vicinissimi a noi».

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Vittoria Du è una delle ragazze che operano a «Cinamercato 2003». Nata a Sarno, proveniente da Wenzhou, una città di 9 milioni di abitanti, racconta: «L'integrazione è una cosa importante perché fa crescere le menti, sia la nostra che di chi ci accoglie. Per noi è un grande piacere metterci a disposizione. La raccolta fondi e la consegna dei pacchi sono momenti importantissimi anche per la nostra comunità». 

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