Siccome il parco Mascagna di Napoli è chiuso, gli anziani del Vomero si sono organizzati. Quando le condizioni meteorologiche lo consentono, si radunano davanti ai cancelli chiusi, portano da casa seggioline pirghevoli e grossi cartoni che vengono sistemati a mo' di tavolini: così riescono comunque a giocare a carte di fianco al verde, con l'illusione di stare ancora dentro al parco che frequentano da sempre e che oggi è vietato.
Oggi si celebrano i 4 mesi consecutivi di chiusura del Parco Mascagna, quello che tutti i vomeresi chiamano "i giardinetti di via Ruoppolo": ingresso vietato a chiunque dall'otto di settembre del 2023, perché la mancata manutenzione di decenni ha reso pericolanti alcuni tronchi. All'interno del parco all'inizio del mese di dicembre c'è stato anche un intervento di taglio selvaggio degli alberi, ma dopo quell'evento i resti dei tronchi sono stati abbandonati al suolo, il degrado è rimasto invariato e i cancelli sono ancora serrati.
Le proteste dei cittadini si susseguono. Nel giorno in cui vennero annunciati gli intetrventi di abbattimento degli alberi nel parco, l'assessore al verde, Vincenzo Santagada, spiegò: «Prevediamo un intervento di 120 giorni lavorativi.
Nel frattempo il parco è in stato di abbandono e gli anziani si organizzano come possono, portando seggioli e e cartoni da casa per "fingere" di essere in mezzo al verde.