Napoli, doppio Capodanno: brindisi al Plebiscito e dance sul lungomare

Napoli, doppio Capodanno: brindisi al Plebiscito e dance sul lungomare
di Luigi Roano
Venerdì 28 Dicembre 2018, 22:57 - Ultimo agg. 29 Dicembre, 12:46
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Tutto confermato, sarà Amii Stewart la star del concertone di piazza del Plebiscito. L’ultima notte dell’anno sarà all’insegna della disco music e non solo nella piazza simbolo della città ma anche sul lungomare. Il format - ideato dal fratello del sindaco Luigi de Magistris Claudio nel 2013, oggi de Magistris junior è molto defilato - non cambia e per il sesto anno consecutivo la festa sarà doppia: il brindisi al Plebiscito e il resto della notte sul lungomare, dove a partire dall’1,30 ci sarà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici e 4 palchi con musiche a tema e musica live. Uno spettacolo no stop che inizierà intorno alle 21,30 per finire all’alba del nuovo anno. 

Non è stato facile mettere in piedi lo spettacolo di fine anno, solo dal 13 dicembre il Comune ha emanato il bando. A ricordarlo è l’assessore Nino Daniele, che ci ha scherzato pure su: «Abbiamo raschiato il fondo di tutti i cassetti del Comune per trovare le risorse, ma da Napoli quest’anno, visto quello che sta accadendo altrove, partirà un messaggio di unità fatto di tanti colori».

 Nemmeno tanto velata l’allusione a quanto successo a Milano durante la partita tra Inter e Napoli. Gli organizzatori dell’evento sono quelli di Italstage, si tratta di Pasquale Aumenta che portò due anni fa N’Albero sul lungomare. «A metà febbraio - racconta Aumenta - proporremo al Comune un’altra installazione, avremo così tutto il tempo per studiarla, sarà una sorpresa». L’ultima notte dell’anno è stata affidata, da un punto di vista di direzione artistica, al network tutto napoletano di «Radio Kiss Kiss» che trasmetterà anche sui canali del digitale terrestre, dunque anche in televisione lo spettacolo. Il doppio evento è costato complessivamente 228mila euro. 
GLI ARTISTI
Sarà dunque la musica dance del progetto musicale di Amii Stewart e dell’orchestra del maestro Gerardo Di Lella il filo rosso dell’intera notte. La Stewart salirà sul palco intorno alla mezzanotte e farà ballare la piazza simbolo di Napoli al ritmo della dance degli anni ’70 con un omaggio all’indimenticabile Donna Summer a sei anni dalla sua scomparsa. La festa inizierà alle 21.30 con Patrik Rubino, Carlo Campanile, Federica Mendil e Giorgia Pedroni della Camp Academy. A seguire sarà la volta di Andrea Radice, direttamente da X Factor 2017, Ciro Limatola e dei The Bretella Brother. Spazio - naturalmente - tanto anche alla musica napoletana con Sal Da Vinci, Franco Ricciardi e Andrea Sannino che presenteranno in anteprima «Nanà», la loro ultima fatica discografica in uscita il 4 gennaio. Ancora musica con la trap targata Rocco Hunt e con il rapper Ivan Granatino. A condurre la serata saranno le voci di Radio Kiss Kiss Max Giannini, Maria Silvia Malvone e Max Vitale.

Un fitto programma di musica e festeggiamenti che non si terrà solo al Plebiscito ma anche sul lungomare che, come ormai da tradizione, si trasformerà in una lunga e colorata discoteca a cielo aperto e che da Castel dell’Ovo saluterà il nuovo anno con i tradizionali fuochi d’artificio. Quattro le location e i generi musicali che saranno proposti: in piazza Vittoria spazio alla live music con artisti emergenti dell’underground napoletano come Blair, Nicola Siciliano, Simurai JAY, Vincenzo Bless, Paky G e DaVinci; alla Rotonda Diaz ci sarà la dance floor con dj e vocalist di Radio Ibiza; a via Partenope i balli latino americani e al Borgo Marinari si ballerà con il revival anni ’70, ’80 e ’90. Nella sostanza molti artisti che saliranno sul palco del Plebiscito poi si sposteranno sul lungomare e continueranno a esibirsi e non si possono escludere sorprese dell’ultimo momento. Di sicuro mancano all’appello i gruppi che generalmente accompagnano le manifestazioni del Comune e anche testimonial storici come Eugenio Bennato quest’anno saranno altrove. Bennato ha però ideato e donato lo spot di presentazione della kermesse dal titolo molto significativo: «Musica, identità, rivoluzione». Il lungomare - dunque - epicentro della notte più lunga dell’anno dove è attesa una massa umana che potrebbe sfiorare il mezzo milione di persone. 
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