Riviera, a gennaio un altro cantiere
«Siamo in ostaggio da 15 anni»

Riviera, a gennaio un altro cantiere «Siamo in ostaggio da 15 anni»
di Pierluigi Frattasi
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 08:25
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Con l'anno nuovo saranno completati i lavori alla Riviera di Chiaia. Parte a gennaio il nuovo piano traffico necessario a consentire il completamento dei lavori di restyling delle aree di superficie della stazione Arco Mirelli della Linea 6 e di piazza della Repubblica. Il Comune ha dato l'ok all'ultima fase ed è tutto pronto per il rush finale. I lavori, a traffico aperto e divisi in più fasi, dureranno fino a dopo l'estate. Saranno sospesi solo per le Universiadi. Sarà rifatto il manto d'asfalto e rimessi a nuovo i marciapiedi, con il ripristino definitivo dei sottoservizi (fogne e acquedotto), preventivamente spostati per consentire la realizzazione della stazione, e la sistemazione dei binari del tram. Il dispositivo approvato prevede in ogni singola fase esecutiva il mantenimento di due corsie di transito lungo via Riviera di Chiaia in direzione piazza Vittoriapiazza della Repubblica ed il restringimento della attuale corsia preferenziale ad una sola corsia, nel tratto prospiciente il cantiere (circa 100 metri). Ma i commercianti e i residenti insorgono: «Scoppierà il caos. Non ne possiamo più. Conviviamo da dieci anni con i cantieri. Il commercio è in ginocchio».
 
«Ci sarà la massima attenzione per ridurre al minimo eventuali disagi assicura l'assessore alle Infrastrutture, Mario Calabrese - Seguiremo l'andamento dei lavori passo per passo». La prima parte della Riviera, nel tratto compreso tra piazza Vittoria e Largo Pignatelli, infatti, è già stata rifatta con le aiuole e le fontane. I lavori sono stati ultimati quest'anno. Per agevolare la circolazione, il Comune ha adottato correttivi al piano traffico, sospendendo ad esempio per un periodo la corsia preferenziale e riuscendo anche ad anticipare la riapertura del doppio senso.

Le modifiche all'area di cantiere di Arco Mirelli avverranno in quattro tempi. La partenza della prima fase è fissata per il 7 gennaio con termine il 20 gennaio. La seconda scatterà il 21 gennaio per concludersi il 5 aprile. La terza andrà dal 15 maggio al 15 luglio. La quarta dal 16 luglio al 14 settembre. Il piano prevede di rifare prima la corsia preferenziale e la parte centrale della carreggiata, lasciando due corsie sul lato degli edifici in direzione piazza Vittoria-piazza della Repubblica, e un sola corsia in senso opposto sul lato della Villa Comunale. Quindi il cantiere sarà ribaltato: i lavori si sposteranno verso i palazzi, mentre le auto circoleranno sul lato Villa, sempre con tre corsie. Infine, si metterà mano ai marciapiedi e ai sottoservizi sottostanti, mentre la strada sarà riaperta a 4 corsie. L'ultima fase prevede la realizzazione dell'isola spartitraffico centrale. Nel frattempo, sarà completata la stazione, i cui lavori procedono speditamente.

«Dal crollo del 2013 si sfoga Paola Torino, del Caffe Partenope siamo oscurati dalle transenne. I clienti non vengono più perché non possono parcheggiare. Sopravviviamo appena. Ora arrivano lavori per altri 6 mesi. Sembra un incubo. Quando piove si allaga tutto e c'è puzza. D'estate siamo invasi da blatte e topi e la derattizzazione la paghiamo noi commercianti». «Siamo abbandonati aggiunge il macellaio Vincenzo Fiorito Speriamo che riaprano presto il metrò, così rivedremo un po' di clienti. Gli ultimi anni sono stati neri». «Ho il negozio alla Riviera da 35 anni racconta Giuseppe Mandarini, titolare del ferramenta Dopo il crollo del 2013, siamo rimasti barricati dentro. In poche centinaia di metri hanno chiuso una decina di locali. Abito a Fuorigrotta e fino a quando ha funzionato sono stato anch'io un utente della Linea 6. Se la userò ancora? Lo spero, ma quando aprirà?». «Lavorare sulla Riviera è difficilissimo attacca il tassista Antonio Criscuolo, che ha il posteggio in zona - Nessuno rispetta la preferenziale. Nelle ore di punta il traffico è assurdo. L'incrocio con San Pasquale un inferno. Il posteggio taxi è stato spostato due volte. Adesso è all'interno di un'isola delimitata dai new jersey. Il Comune preveda stalli per i tassisti nella sistemazione definitiva della piazza. In tutte le città del mondo ci sono vicino alle fermate del metrò». «Spero di veder presto ultimata la stazione commenta il professor Stefano Cimmino, docente di economia al Liceo Mercalli Una riqualificazione dopo tanti sacrifici è ben accetta. Se i cantieri, invece, diventano eterni, anche la tolleranza dei cittadini finisce. Speriamo si faccia un bel lavoro come quello di San Pasquale». «Siamo presenti alla Riviera da 60 anni spiega Adriana Caruso, titolare dello storico Atelier Cerimonie ma negli ultimi 5 siamo stati costretti a chiudere 2 attività. Il commercio ha avuto un forte calo. Se siamo rimasti è perché amiamo il nostro lavoro».
 
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