Napoli, arriva la ruota panoramica di Natale: ma sindaco e sovrintendente dicono no e parte una raccolta firme

Alta 50 metri, potrà accogliere 198 persone: prevista anche una cabina vip con bottiglia di champagne

Il rendering della ruota panoramica nel porto di Napoli
Il rendering della ruota panoramica nel porto di Napoli
di Paolo Barbuto
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 23:05 - Ultimo agg. 16 Dicembre, 08:39
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Dovrebbero iniziare nelle prossime ore i lavori di montaggio della gigantesca ruota panoramica, 220mila chili di ferro, che prima ancora d’essere varata è già al centro delle polemiche.

Al porto si prevede l’allestimento di un “gigante” che sfiora i 50 metri d’altezza, come un palazzo di quindici piani. Sarà costruito, e gestito, dalla City Eye, una società del Salernitano che ha cavalcato il business delle ruote panoramiche trasportandole per anni in tutta Italia, fino a tentare lo sbarco a Napoli quest’anno.

L’annuncio dell’iniziativa ha scatenato tensioni. Già è partita una raccolta di firme su change.org per chiedere al sindaco di Napoli e alla Sovrintendenza di bloccare l’iniziativa che, secondo i promotori della raccolta, contribuirebbe a deturpare il panorama della città sebbene per un breve periodo di tempo.

La petizione, però, si rivolge ai destinatari sbagliati: il Comune di Napoli non ha nulla a che fare con l’iniziativa e non ha fornito concessioni. Anzi, da Palazzo San Giacomo, dopo l’annuncio dell’iniziativa, è trapelata grande sorpresa: l’amministrazione, che nel corso degli ultimi mesi ha già bocciato diverse proposte di allestimento di ruote panoramiche, non è stata nemmeno interpellata in questa occasione. Per costruire la struttura, anche se temporanea, poi c’è bisogno anche di un permesso della Sovrintendenza: allo stato attuale quel placet non è arrivato.

Da Palazzo Reale fanno sapere che la pratica è «ancora in fase di istruttoria» e che, quindi, nessun permesso è ancora stato concesso per la realizzazione della ruota panoramica. 

Ad offrire spazio all’iniziativa è stata l’Autorità Portuale. La ruota sarà infatti costruita all’interno del sedime del porto di Napoli, nei pressi della stazione marittima dove attraccano le navi da crociera. La richiesta per ottenere uno spazio adeguato nel porto, è partita alla fine di settembre: la City Eye chiedeva di ottenere un’area dove installare la ruota panoramica per cinque mesi di fila, da Natale a Pasqua. Invece il tempo concesso dall’autorità portuale è stato molto più ridotto: l’ultimo giro è stato fissato per il 28 di febbraio, data in cui scadrà la concessione. 

L’autorità portuale per concedere lo spazio alla struttura ha dovuto liberare un’area di parcheggio interna e, in cambio, ha imposto alla City Eye un canone per la concessione dell’area che rappresenta il minimo previsto dalla normativa vigente: 2.698,75 euro.

Non ci sono ancora certezze sul costo dei biglietti per salire sulla ruota panoramica di Napoli: in passato le tariffe di accesso sono state fissate in una forbice tra i 7 e i 10 euro a persona ma è ipotizzabile che a Napoli i ticket possano avere un costo più alto.

 

Sulla questione è intervenuto, duramente, il presidente della commissione mobilità del consiglio comunale, Nino Simeone, il quale ha mostrato preoccupazione soprattutto per il possibile caos che potrebbe generarsi attorno alla ruota: «Mi chiedo se ci sia stata un’attenta valutazione dell’impatto sul traffico nell’area circostante la struttura - si chiede Simeone - ho paura che, soprattutto nei giorni delle feste, creare un’iniziativa di attrazione in quella parte di città, già abitualmente affogata dal traffico, sia un azzardo. Mi auguro che ci sia ancora la possibilità di ripensare a questa vicenda». 

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La ruota panoramica che dovrebbe essere montata a Napoli ha caratteristiche simili a quella che, da anni, viene montata sul lungomare di Salerno proprio in occasione delle Luci D’Artista e che è stata utilizzata di recente anche in varie altre località d’Italia, dalla Sardegna al Cilento alla Puglia. Sulla ruota, spiega la brochure ufficiale dell’azienda, possono salire contemporaneamente fino a 198 persone ospitate in cabine chiuse e dotate di un sistema di sicurezza che non permette l’apertura fortuita mentre la ruota è in movimento. In tutto ci sono 36 cabine a disposizione, una delle quali realizzata con specifiche tecniche particolari per poter ospitare le persone disabili. È prevista anche una cabina “vip”, spiegano nelle pagine di City Eye, che ha speciali poltrone in pelle e un monitor led che trasmette immagini relative ai luoghi da ammirare, collegato all’impianto audio. La gita Vip prevede anche l’accoglienza con una bottiglia di champagne per gli ospiti. 

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