Napoli, stuprata una ragazza trans ai Quartieri Spagnoli, tentata la violenza su una sua amica

La violenza si è consumata in un appartamento con alcuni ragazzi conosciuti di sera

La violenza ai Quartieri Spagnoli
La violenza ai Quartieri Spagnoli
Fulvio Scarlatadi Fulvio Scarlata
Sabato 13 Gennaio 2024, 16:04 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 08:38
3 Minuti di Lettura

 Nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 gennaio in un appartamento nei pressi dei Quartieri Spagnoli due ragazze transgender, in vacanza a Napoli, dopo aver trascorso la serata in un bar con alcuni ragazzi, presumibilmente da poco conosciuti. Ad un appuntamento fissato dopo la serata in bar si sarebbero però presentati in cinque i quali avrebbero derubato le ragazze e avrebbero stuprato una delle due.

Fortunatamente, grazie al coraggio delle ragazze e alla tempestività e alla solerzia delle forze dell’ordine, il branco sarebbe stato rapidamente individuato.

Successivamente, le due ragazze, sarebbero giunte in ospedale per essere soccorse e avrebbero contattato Daniela Lourdes Falanga, responsabile per le politiche trans di Antinoo Arcigay Napoli. 

Lo denuncia l'associazione Antinoo Arcigay che ritiene a rischio le persone LGBTQIA+ che arrivano a Napoli per turismo. “Ieri pomeriggio sono stata contattata da una giovanissima ragazza trans in preda ad una forte agitazione - racconta Daniela Lourdes Falanga - Mi racconta di lei e dell’amica che sarebbe stata stuprata, dei documenti rubati e delle violenze verbali e fisiche che avrebbero ricevuto. Mi sono precipitata al Cardarelli dove una delle ragazze, accompagnata da due agenti della polizia, si trovava per accertamenti e in seguito al Cotugno per la comune profilassi in caso di stupro. Ho potuto abbracciare le due ragazze e ascoltare quanto sarebbe accaduto. Quello che mi hanno riferito è terribile ed è terribile che i protagonisti della vicenda sarebbero tutti di giovane età. Stiamo seguendo il caso con grande attenzione e non lasceremo sole le due ragazze”.

Al Cardarelli e al Cotugno, le due ragazze sono state prese in carico, insieme a chi, tra gli agenti della polizia, se ne stava occupando. "È assolutamente necessario - conclude Falanga - nell’interesse collettivo e soprattutto nell’interesse di chi è vittima di abusi e violenze, cambiare la spregevole condizione culturale in cui vessano alcune persone e denunciare sempre, su tutti i fronti, vicende di questo genere.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA