Napoli, il teatro si sposta in chiesa: la provocazione del Nest contro il Dpcm

Napoli, il teatro si sposta in chiesa: la provocazione del Nest contro il Dpcm
di Paola Marano
Martedì 27 Ottobre 2020, 16:19
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Se anche il teatro è un rito, allora perché non spostarlo in chiesa. È l' idea lanciata da Francesco Di Leva, attore e regista tra i fondatori del Nest Napoli Est Teatro, presidio culturale che da anni opera nel cuore del quartiere San Giovanni a Teduccio. 

«Il nostro prossimo spettacolo dal titolo "Quotidiane Ispirazioni" si svolgerà regolarmente nella chiesa dell'Immacolata a San Giovanni a Teduccio per concessione, amore e solidarietà da parte di don Giuseppe, prete della parrocchia», ha annunciato Di Leva sulla sua pagina Facebook attraverso un post che in poche ore ha già incassato molti like e condivisioni. Specie tra gli operatori dello spettacolo, a cui le disposizioni contenute nell'ultimo Dpcm non sono andate giù anche e sopratutto perché il decreto lascia invece aperte chiese e luoghi di culto. «Io ho proposto e il parroco ha accettato perchè ci siamo resi conto che i posti sono simili - scrive l'attore - c'e' una platea per gli spettatori, c'e' un altare dove recita il parrocco con due chirichetti, c'è una buona acustica anche per il canto e sopratutto è un luogo dove da centinaia di anni, cosi come in teatro si svolge un rito».

L'attore rivolge infine un appello agli altri parroci della zona Est: «Se volete aderire anche voi permettendo uno spettacolo nella vostra chiesa non esitate a contattarmi. Sarebbe bello se tutto ciò accadesse». 
Una provocazione che rende plasticamente il senso delle proteste dei lavoratori dello spettacolo, pronti a scendere di nuovo in piazza, quella del Gesù a Napoli, il prossimo venerdì 30 ottobre per chiedere «la certezza di risorse per superare l'emergenza, un tavolo permanente tra le parti sociali, i ministeri e la Regione per il rilancio del settore, ammortizzatori e tutele strutturali per tutti i lavoratori atipici e discontinui e l'istituzione di un registro regionale degli attori». 

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