Napoli, Università, altra bufera specializzandi in rivolta: «Basta fare i segretari»

Radiologia, protesta dell'associazione: "Turni in accettazione e non in reparto"

Specializzandi alla Vanvitelli
Specializzandi alla Vanvitelli
di Maria Chiara Aulisio
Domenica 12 Novembre 2023, 00:00 - Ultimo agg. 16:30
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La protesta parte da loro, gli specializzandi. Frasi sussurrate a mezza bocca con la garanzia dell’anonimato, nessuno vuole esporsi, nessuno vuole metterci la faccia: il percorso universitario è ancora lungo e allora - dicono - “non possiamo compromettere anni di studio, impegno e fatica, meglio stare zitti e andare avanti”. E però - aggiungono - “così facendo qui impariamo poco o nulla”. Succede all’Università degli studi Luigi Vanvitelli, il malumore serpeggia tra i giovani medici della Scuola di specializzazione di Radiodiagnostica chiamati - in base a una regolare turnazione - a lavorare in accettazione e a sbrigare pratiche amministrative di vario genere. Telefoni che squillano a più non posso, prescrizioni da verificare, autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili, carte, timbri e decine di problemi burocratici da risolvere ogni mattina ben lontani - aggiungono - da ciò che invece “dovremmo, e ci piacerebbe, fare”. 

Ma andiamo con ordine e partiamo da una mail inviata all’indirizzo dell’”Osservatorio nazionale per la formazione medica specialistica”, l’organo del Ministero della Salute deputato alla salvaguardia e alla tutela della qualità formativa delle Scuole di specializzazione, dei processi di accreditamento e di tutte quelle procedure di verifica che dovrebbero essere attuate. Un controllo indispensabile a garanzia della buona formazione medica post-laurea. A mandarla - e a pubblicarla anche sul sito che gestisce e sulla pagina facebook di riferimento - è il dottore Massimo Minerva, presidente di Als - Associazione Liberi Specializzandi, che ogni giorno raccoglie con cura e rigore decine di segnalazioni sulle Scuole dell’intero paese. Minerva muove una serie di obiezioni anche rispetto alle procedure di accreditamento ma si sofferma in particolar modo sulla condizione dei “medici-segretari”. 

«Gli specializzandi di Radiodiagnostica della Vanvitelli - si legge nella mail inviata ai vertici romani dell’Osservatorio - da anni sono le uniche figure che svolgono una funzione che dovrebbe invece essere di competenza del personale amministrativo. Nei turni dei medici specializzandi è presente la voce “Accettazione”». E poi aggiunge: «Il fatto che l’Università in oggetto utilizzi gli specializzandi per un ruolo che dovrebbe essere svolto dal personale amministrativo, rappresenta una violazione dell’articolo 2103 del Codice civile». Nella medesima lettera, il presidente di Als si sofferma anche sull’aspetto economico della vicenda che non è di poco conto: «Bisogna considerare che lo Stato finanzia la formazione affinché gli specializzandi vengano preparati per la professione che intraprenderanno, non certo per le attività amministrative. - scrive ancora Massimo Minerva - E gli specializzandi allo stesso scopo pagano anche le tasse universitarie». 
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Infine una domanda posta “a chiunque legga queste righe”: «Se nell’orario delle lezioni dei vostri figli ci fosse scritto: ore 10 Matematica; ore 11 Pulizia corridoio del secondo piano; ore 12 Italiano, direste qualcosa per impedire questo scempio?». Fin qui, almeno nella parte dedicata al tema “specializzandi”, il contenuto della posta elettronica da tempo sulla scrivania dei vertici dell’OsservatorioNFMS. «Ora i casi sono due - conclude il presidente Minerva - o ciò che dico è falso e allora qualcuno tra chi mi legge dovrebbe denunciarmi per diffamazione visto che dall’invio di quella mail è già passato un bel po’. Oppure è vero, e allora qualcuno dovrebbe provare a cambiare qualcosa. Da ben quattro anni continuo a denunciare illegalità e non succede mai né l’una né l’altra cosa. Si chiama “muro di gomma”».
 

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