Napoli, voragine al Vomero: il sit-in di protesta dei residenti

A piazza Vanvitelli la rabbia dei condomini di via Morghen e via Solimena sgomberati

Il sit-in
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Domenica 3 Marzo 2024, 15:44 - Ultimo agg. 4 Marzo, 07:11
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Sit-in a piazza Vanvitelli dei residenti nei condomini di via Morghen e via Solimena sgomberati in seguito all’apertura di due voragini.

Circa un centinaio di persone hanno aderito alla manifestazione improvvisando un corteo tra la piazza e via Scarlatti per chiedere interventi immediati all’amministrazione comunale per poter rientrare nelle proprie case e per avere maggiore tutela e un monitoraggio continuo delle criticità del sottosuolo nell’area collinare.

 

Presente il deputato Francesco Emilio Borrelli insieme a una delegazione di Europa Verde guidata dai consiglieri di municipalità Gennaro Nasti e Luca Bonetti insieme a Nelide Milano e Rosario Pugliese.

Al termine della manifestazione il deputato si è recato per un sopralluogo nelle aree interessate insieme ai residenti, rilevando in via Solimena due nuove aperture nell’asfalto.

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«Di fronte a un’emergenza simile troviamo inaccettabile la mancanza di un’interlocuzione continua, come denunciato dai manifestanti, tra l’amministrazione comunale, l’Abc e le famiglie costrette ad abbandonare la propria casa. La prima cosa che queste persone chiedono è conoscere le cause delle voragini e quali siano gli eventuali interventi tecnici da porre in essere con le relative tempistiche. La carenza di informazioni corrette e tempestive produce ulteriori tensioni che vanno assolutamente risparmiate a chi già si trova ad affrontare un’emergenza simile. Saremo vigili sulle tempistiche dei lavori a partire dall’opera di riempimento della voragine di via Morghen che dovrebbe iniziare lunedì e chiediamo la verifica da parte del Prefetto Michele Di Bari delle condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza per i cittadini di quella zona, al fine di garantire loro adeguata sussistenza. Purtroppo crediamo che le due voragini aperte al Vomero siano solo la punta dell’iceberg di una situazione ben più problematica del sottosuolo della città. La rete fognaria deve essere monitorata costantemente e deve essere manutenuta con puntualità, in attesa di sottoporla a una grande opera di ammodernamento. Prima che queste criticità si espandano in altre aree della città.  Servono interventi strutturali per il monitoraggio di ciò che accade sotto i nostri piedi in attesa di quella che riteniamo la più grande opera di programmazione per Napoli, e che da anni chiediamo, vale a dire un Piano regolatore del sottosuolo che consenta di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e una pianificazione degli interventi di manutenzione e ammodernamento dei sottoservizi. Invece di sperperare risorse per opere pubbliche irrealizzabili, come ad esempio il Ponte sullo Stretto, sarebbe meglio impegnare i fondi in opere per la tutela della vita dei cittadini».

Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli e dei consiglieri di Europa Verde della V Municipalità Gennaro Nasti e Luca Bonetti.

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