Natale a Napoli, rubati gli alberi di via Calabritto: «Una vergogna, non li ricompreremo»

«La strada non resterà al buio», assicurano da Palazzo San Giacomo

Ciò che resta degli alberi di via Calabritto
Ciò che resta degli alberi di via Calabritto
di Valerio Esca
Venerdì 9 Dicembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 20:15
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Razziati in meno di dieci ore 14 alberi di Natale allestiti a via Calabritto. Erano stati acquistati dai commercianti di una delle principali strade dello shopping di Chiaia - come raccontato ieri da Il Mattino - Neanche il tempo di addobbarli, di poter sistemare le luci, che i ladri di pini sono entrati in azione. Ne sono rimasti sei, rispetto ai venti che nel tardo pomeriggio di mercoledì erano stati posizionati all'esterno delle botteghe. Un rito diffuso quello dei furti di alberi natalizi: è avvenuto pochi giorni fa a Venezia lido, poi a Varese. Incredulità, indignazione e rabbia per i titolari delle attività. È stato Nico Esposito, motore dell'iniziativa e titolare di Officine Napoli (negozio di scarpe a via Calabritto), a scoprire il furto: «Non ho pianto perché ho 50 anni, ma sono molto demoralizzato» ha spiegato. «Sono passato davanti al negozio alle sei e mezza di mattina con il cane, ma erano già spartiti tutti gli alberi. Anche Maurizio Marinella che ho sentito si è detto molto dispiaciuto». L'assessore al Commercio del Comune Teresa Armato, che aveva immediatamente dato semaforo verde al progetto dei privati di via Calabritto, si è subito resa disponibile, insieme al presidente della prima Municipalità Giovanna Mazzone e al consigliere comunale Massimo Pepe, nel cercare una soluzione in extremis. «La strada non resterà al buio» assicurano da Palazzo San Giacomo. Sarebbe un brutto segnale di resa. Intanto ieri pomeriggio si sono accese le luci in tutta Chiaia, mentre al Vomero comincerà oggi l'installazione in 55 strade. 

 

«Alcuni giovani si sono appostati in piazza dei Martiri e già dal pomeriggio, un'ora e mezza dopo averli sistemati, hanno tentato di portare via due alberi - ha raccontato Esposito - Li abbiamo dovuti rincorrere fino a via Alabardieri. Ne sono rimasti sei. Aspetteranno questa notte per portarli via. Ho provato anche a parlarci con questi ragazzi, ma mi hanno risposto se non li prendiamo noi, lo farà qualcun altro. E allora è una battaglia persa purtroppo non puoi ragionare con questi ragazzi. Volevo adibire la strada con delle piante rosse, da inserire in alcuni vasi che ci sono in via Calabritto, ma ruberebbero anche quelle». Dura la reazione di Pepe, presidente della commissione Urbanistica del Municipio: «Sono senza parole. Nel 2022 ancora ci sono degli imbecilli che pensano di essere goliardici nel rubare alberi di Natale. Un'iniziativa lodevole rovinata da un manipolo di cialtroni. Sono degli idioti, che verranno denunciati. Siamo vicini ai commercianti e non ci faremo rovinare il Natale». «Quanto accaduto è indecoroso e noi abbiamo tutta l'intenzione di aiutare i commercianti e sostenerli affinché anche via Calabritto possa essere illuminata - ha rimarcato la presidente Mazzone -. Abbiamo già chiesto alla ditta che si occupa delle luminarie di fare uno sforzo straordinario e quindi tornare al progetto originario. Siamo da sempre al fianco dei commercianti e continueremo sempre ad esserlo. Le attività non possono e non devono restare al buio». Un furto che ricorda quelli in sequenza dei mega alberi della Galleria Umberto, puntualmente portati via per essere poi ritrovati in qualche vicoletto dei Quartieri Spagnoli. «Basta chiamarle ragazzate, sono atti delinquenziali da perseguire con fermezza» attacca il deputato dei Verdi Francesco Borrelli.

 

Da una pagina buia, ad una più colorata. Da ieri pomeriggio le strade di Chiaia sono state illuminate, grazie al decisivo intervento del sindaco Gaetano Manfredi. «C'è un clima molto positivo, di festa che deve essere di ottimismo, di speranza ma anche di sobrietà perché dobbiamo sempre pensare a chi soffre e a chi sta in difficoltà, ma ci meritiamo un po' di ottimismo dopo tanti anni di difficoltà - ha sottolineato l'ex rettore - Enel sta collegando la rete elettrica con un po' di lentezza: abbiamo sollecitato e speriamo che nel giro di poche ore e di pochi giorni si possano accendere tutte le luminarie che le Municipalità hanno installato».

Il primo cittadino è stato accontentato, proprio come la presidente del parlamentino di Chiaia: «La prima Municipalità - ha rivendicato - è tra le più virtuose per quel che riguarda l'affido delle luminarie e l'istallazione, visto che entrambe sono state realizzate in tempi record». Al Vomero - al netto delle polemiche sui ritardi - si è concluso in queste ore l'iter amministrativo e mercoledì è stata inoltrata la determina di affidamento in ragioneria. Da questa sera la ditta vincitrice del bando inizierà ad installare le luci. 

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