Notte di violenza a Napoli,
duplice aggressione contro il 118

Notte di violenza a Napoli, duplice aggressione contro il 118
di Melina Chiapparino
Martedì 7 Agosto 2018, 09:35
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Sono stati circondati e aggrediti da una folla inferocita. Vittime dell’ennesima violenza consumata contro gli operatori del 118 sono i sanitari dell’ambulanza postazione ‘Loreto Mare’ intervenuta questa notte al Borgo Sant’Antonio per un uomo defenestrato. L'equipaggio, appena giunto sul luogo dell’intervento, poco prima delle 2.30, è stato minacciato, strattonato e schiaffeggiato da una folla di astanti che ha preso a calci e pugni anche il mezzo di soccorso. L’autista del 118 è stato cacciato di peso dall’abitacolo dell’ambulanza e colpito al volto da schiaffi e pugni mentre la dottoressa in servizio, è stata strattonata.

A scatenare la furia della gente non è stato di certo il tempo impiegato dall’ambulanza che ci ha messo 3 minuti di tempo dalla chiamata giunta alla centrale operativa alle 2.22, fino all’arrivo registrato alle 2.25. “Se mio padre muore fate la sua stessa fine”. Queste sono le minacce che i sanitari hanno ricevuto mentre effettuavano le manovre di rianimazione cardio polomonare sull’uomo e solo l’intervento delle volanti della polizia di Stato ha permesso la conclusione delle operazioni ed evitato che l’aggressione degenerasse.

Ma l’episodio non è stato l’unico della notte, perché un’altra aggressione, sebbene di minore gravità, si è verificata nel corso di un intervento 118 in via San Giovanni in Porta, a ridosso di piazza Cavour. Stavolta, un paziente ha scagliato un tavolo contro un’infermiera del 118 ma la donna è riuscita a scansarsi ed evitare il colpo. L’aggressione è avvenuta pochi attimi dopo le 2.11, orario della chiamata alla centrale operativa per soccorrere un uomo a causa di un’ “assunzione di farmaci in dose non terapeutica”. Sul posto è intervenuta l’ambulanza della postazione San Gennaro, non medicalizzata e immediatamente alla vista dell’infermiera e dell’autista, l’uomo ha scaraventato un tavolo contro l’equipaggio. I sanitari si sono rifugiati all’interno del mezzo di soccorso e hanno atteso l’arrivo delle forze dell’ordine.

A quel punto l’equipaggio è salito una seconda volta a casa del paziente e quest’ultimo ha cercato di colpire i sanitari con un borsone ma l’equipe 118 è rimasta nuovamente illesa. Successivamente sul posto è giunta la postazione medicalizzata dell’ Ascalesi e gli operatori del 118 sono riusciti a concludere l’intervento. La duplice aggressione di stanotte, riaccende l’emergenza sugli atti di violenza contro i sanitari e in particolare l’Associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ che ha rendicontato gli episodi conteggiando ben 58 aggressioni da inizio anno, chiede « più tutela soprattutto per quei equipaggi dove sono presenti donne - spigano i sanitari dell'associazione -  lavorare così è ormai insostenibile».


 
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