Caivano, bruciati i pulmini dei bambini del parco Verde: «È la camorra, ma noi andiamo avanti»

Caivano, bruciati i pulmini dei bambini del parco Verde: «È la camorra, ma noi andiamo avanti»
Venerdì 29 Ottobre 2021, 19:32 - Ultimo agg. 30 Ottobre, 06:27
2 Minuti di Lettura

I due pulmini con i quali i volontari dell'associazione “Un'infanzia da vivere” accompagnavano i bambini del Parco di Verde di Caivano - dove si trova quella che viene ritenuta la più grande piazza di spaccio di droga d'Europa - per attività ludiche sono andati a fuoco. Si tratta di due mezzi che furono donati dall'Esercito e messi a disposizione dall'associazione per iniziative di solidarietà. A denunciare la vicenda sui social è il presidente Bruno Mazza che punta il dito contro la malavita locale. Per Mazza si tratta di una risposta della camorra alle attività della sua associazione. 

Don Maurizio Patriciello, sacerdote del Parco Verde, denuncia: «il linguaggio è sempre lo stesso.

Intimidire. Impaurire. Terrorizzare. Uccidere. Gli onesti dannati del Parco Verde chiedono solo di essere liberati dalla asfissiante presenza dei nemici della società. Saremo sempre accanto alle persone perbene. Sempre contro ogni forma di illegalità, sopraffazione, violenza, disonestà, vigliaccheria». Sulla pagina Fb dell'associazione, un video mostra i furgoni andati a fuoco. «Questo è quello che hanno fatto. La camorra è una m... Noi andiamo avanti». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA