Paura a Napoli, grosso ramo cade:
ferito un ragazzo a piazza Mazzini

Paura a Napoli, grosso ramo cade: ferito un ragazzo a piazza Mazzini
Domenica 14 Luglio 2019, 15:04 - Ultimo agg. 15 Luglio, 06:20
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Tragedia sfiorata in piazza Mazzini a Napoli dove questa mattina un albero è crollato ed ha ferito un ragazzo seduto sulla panchina situata sotto all'arbusto per fortuna solo lievemente. Il ragazzo è stato soccorso da un'ambulanza e medicato. Solo per puro caso, o forse complice il giorno festivo, sulla panchina situata sotto all'albero non vi erano più persone. I residenti di piazza Mazzini sostengono di aver già denunciato al Comune la pericolosità dell'albero. In merito all'incidente, il gruppo consiliare dei Verdi di Napoli chiede che venga fatta la manutenzione del patrimonio arboreo della città composto da più di 40.000 alberi da tutelare e proteggere.
 
 

«Prima di tutto auguriamo al ragazzo ferito dal crollo di questa mattina di riprendersi al più presto - dicono i consiglieri comunali Marco Gaudini e Stefano Buono e la consigliera della II Municipalità Rosanna Laudanno -. Come Verdi abbiamo fortemente voluto e sostenuto in Consiglio comunale l'azione che ha portato ad un imponente finanziamento alla ripiantumazione degli alberi, che porterà circa 5300 nuovi esemplari in tutta la città e nei suoi parchi. Ed è anche il momento di garantire un adeguato servizio di manutenzione e cura dell'esistente, fortemente provato anche dai continui cambiamenti climatici. Ben consapevoli della carenza di risorse umane - proseguono Gaudini e Buono - ormai ridotte al lumicino anche a causa di istituti come quota 100 (anche i tecnici agronomi in forza al servizio verde del Comune di Napoli ad agosto andranno tutti in pensione), è tempo che l'amministrazione tutta, ad ogni livello, predisponga un intervento risolutivo insieme ai soggetti che possono a nostro avviso collaborare per aiutare la città».

«Come presidente della Commissione Ambiente - precisa Marco Gaudini - intendo coinvolgere la Facoltà di Agraria, gli ordini professionali di Agronomi, Architetti e Periti agrari, nonché tutte le istituzioni impegnate su questo fronte, ma il Comune di Napoli deve fare la parte più importante e iniziare a mettere risorse concrete sulla manutenzione del verde».
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