Rissa a Pollena Trocchia: uomo massacrato dal branco per difendere una ragazza

POLLENA TROCCHIA. Maxi-rissa in piazza, ferito un uomo da un gruppo di giovani
POLLENA TROCCHIA. Maxi-rissa in piazza, ferito un uomo da un gruppo di giovani
di Patrizia Panico
Martedì 28 Luglio 2020, 14:19 - Ultimo agg. 17:21
2 Minuti di Lettura

Maxi-rissa in piazza a Pollena Trocchia: la vittima voleva difendere una ragazza ma è stato aggredito dal branco. Tutto sembra sia cominciato per futili motivi, stante al racconto di alcuni presenti poiché al momento non vi è denuncia da parte della vittima dell'aggressione. Ieri nel tardo pomeriggio, sotto i portici della centralissima piazza Amodio, una giovane coppia pare stesse discutendo animatamente tra loro,  un uomo, circa 50anni, che aveva assistito alla scena è intervenuto per difendere la giovane. Il ragazzo però non ha gradito l’intromissione dell’uomo, intimandogli di ‘impicciarsi dei fatti suoi’, ma evidentemente gli animi erano già surriscaldati  ed è volata qualche parola di troppo tra i due: in pochi istanti è scoppiata una rissa tra l’uomo ed il giovane, alla quale si sono poi aggiunti gli amici di quest’ultimo – almeno quattro o cinque, dalle testimonianze di alcune persone presenti in piazza.
L'uomo si è ritrovato da solo contro il gruppo di ragazzi, poco più che ventenni, che l'ha preso a calci e pugni al corpo ed al volto, dove presentava evidenti ecchimosi e lacerazioni sulle palpebre.

LEGGI ANCHE Meteo a Napoli: «Domani ondate di calore con temperature sopra la media di 5-7 gradi»

Pare che nessuno dei presenti in piazza sia intervenuto per difendere l'uomo ma attorno al gruppetto del pestaggio si era creata una calca di una trentina di persone; qualcuno ha allertato i soccorsi e le forze dell’ordine. Poco dopo in piazza Amodio è giunta un’ambulanza del 118 e alcune pattuglie dei carabinieri, il gruppo di facinorosi però se l’era già data a gambe al suono delle sirene, mentre la vittima del feroce pestaggio non ha saputo fornire elementi utili al riconoscimento dei suoi aggressori né ulteriori spiegazioni rifiutando anche il ricovero per farsi medicare al pronto soccorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA