Scavi, tentata violazione: il sistema di sicurezza regge bene. La videosorveglianza salva i tesori delle domus e la sala regia dimostra di essere a prova di intrusione. Alle 4.35 di ieri la videosorveglianza del parco archeologico di Pompei ha segnalato la presenza di un intruso.
Immediata è stata la richiesta di aiuto ai carabinieri, partita dalla sala regia.
I militari della stazione di Pompei - agli ordini del comandante della compagnia di Torre Annunziata, maggiore Simone Rinaldi, e del luogotenente Angelo Esposito, hanno sorpreso l'intruso, un tossicodipendente 40enne di Terzigno, mentre cercava di scavalcare la ringhiera per uscire dal sito. L'uomo, rimasto incastrato sulla recinzione e salvato dai carabinieri, è entrato da Porta Vesuvio, scavalcando il perimetro lateralmente al cancello di ingresso, poi ha camminato lungo il percorso extramoenia fino all'ingresso di via delle Tombe, per poi rimanere bloccato sulle sbarre nel tentare di scavalcare nei pressi della Villa di Diomede.