Vaccini Campania agli over 40, quando inizia: boom di adesioni, lunedì le prime dosi

Vaccini Campania agli over 40, quando inizia: boom di adesioni, lunedì le prime dosi
di Francesca Mari e Ettore Mautone
Sabato 15 Maggio 2021, 23:01 - Ultimo agg. 16 Maggio, 17:45
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A distanza di 18 ore dal semaforo verde scattato alla mezzanotte di venerdì per la prenotazione dei vaccini per i 45-49enni è stato quasi bissato il boom registrato a fine aprile in Campania per gli ultra cinquantenni. Alle 18 di ieri, infatti, i clic effettuati sulla piattaforma regionale Soresa https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino hanno raggiunto quota 33 mila con Napoli e provincia a guidare la classifica dei territori. E intanto in città già lunedì potrebbero iniziare le prime somministrazioni. 

Nel comprensorio della Asl Napoli 1 sono state 5.714 le prenotazioni giunte in porto, altre 4.710 quelle avanzate da parte dei residenti dei Comuni a nord di Napoli mentre si sono contate 5.585 compilazioni di moduli online per l’area di Napoli 3 sud. In totale dunque si tratta di poco più di 16 mila adesioni nelle tre Asl napoletane per i 45-49enni contro le 6.676 contate a Salerno e provincia, 3.813 nell’area di competenza della Asl di Avellino, 4.544 a Caserta e in Terra di lavoro e 1.856 nella provincia di Benevento. Considerando che si tratta di metà della platea collocata nella fascia di età tra i 40 e i 50 anni (solo martedì partiranno le adesioni per i 40-44enni) il risultato è quasi identico a quello degli over50 che nella giornata di esordio a fine aprile fece registrare 75 mila clic. Ed è proprio grazie alla marcia spedita impressa dalla macchina vaccinale in città (in due settimane ha in gran parte già inoculato la prima dose alla platea degli over 50) che ora si la Asl si può permettere di partire subito con le prime dosi destinate alla nuova categorie. Tra oggi e domani, infatti, i punti vaccinali di medie dimensioni, quelli della Stazione Marittima e della Fagianeria partono con le inoculazioni ai 45 anni mentre i grandi hub continuano con la fascia di età 50-59.

Il battesimo del fuoco, per gli over 45, inizierà con le prime 2.000 inoculazioni che nei giorni successivi saliranno a quote maggiori con un numero di convocati progressivamente crescente. L’incertezza della programmazione è anche in funzione del fatto che sulla piattaforma informatica regionale continuano a giungere adesioni di chi ha un’età superiore ai 50 anni (ieri alle 18 in totale 3.584 di cui 484 a Napoli, 656 a Napoli nord, 663 a Napoli nord). 

«A Napoli nella mia Asl – spiega il manager Ciro Verdoliva - la programmazione delle attività per tutte le fasce di età procede molto bene con 12 o 13 mila inoculazioni al giorno. Fermo restando il limite delle dosi che ci sono ritengo che entro metà della prossima settimana potremmo dichiarare conclusa l’attività per i 50-79 anni fatte salve le nuove adesioni che continueremo a raccogliere e che poi concentreremo in giorni dedicati periodicamente per evitare di complicare il lavoro di calcolo giornaliero che viene ottimizzato da un apposito algoritmo». Un lavoro di recupero vaccinale che riguarda anche le altre categorie prioritarie come insegnanti, personale scolastico, forze dell’Ordine, universitari che, sia se già prenotati sia se di nuova adesione sono collocati in automatico nella rispettiva fascia di età e saranno convocati direttamente dall’azienda sanitaria locale di residenza. «Anche noi siamo pronti per partire con le vaccinazioni dei 45enni – sottolinea Antonio D’Amore, direttore generale della Asl Napoli 2 nord, oggi (ieri nda) abbiamo superato le 11 mila punture. Ovviamente lunedì dobbiamo frenare di parecchio in attesa delle nuove consegne».

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Un po’ più indietro nella scaletta delle attività risulta la Asl Napoli 3 sud dove la vaccinazione degli over cinquantenni è partita da poco ed è al 30 per cento di copertura con la prima dose rispetto alle adesioni. Anche i caregiver sono pochi: su circa 27 mila si sono vaccinati in circa 7 mila ma sono per contro andate molto avanti le vaccinazioni degli ultra 80enni e anche degli anziani non deambulanti grazie all’impegno massimo della medicina territoriale, delle Usca e dei medici di famiglia. Quasi completata anche la fascia di età degli ultra settantenni che altrove, in altre Aziende sanitarie, sono invece un po’ più indietro. Vi è inoltre da dire che sul fronte del personale scolastico, vaccinato con la prima dose per oltre l’85 per cento delle adesioni, la Napoli 3 sud assorbe una platea di oltre 31 mila professionisti, molto più ampia di quella del capoluogo e della provincia sud. Nella complessità della programmazione delle punture giornaliere, sia a Napoli sia in provincia, dovrà essere inserita, a partire da martedì, anche i cittadini di 40-44anni da immunizzare con la nuova fornitura di Pfizer e Moderna in consegna il 19 maggio, Nello stesso giorno arriveranno anche 30 mila fiale di AstraZeneca. Di Pfizer in totale sono in arrivo 215.280 dosi di cui 37.440 a Napoli città, 29.250 a Napoli nord e 36.270 a Napoli sud. Solo da giugno invece si potrà contare su ulteriori 100 mila dosi con cui coprire i richiami. Seconde dosi che, dal 13 maggio, sono state fissate di nuovo a 35 giorni dalla prima inoculazione.

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